Anche a Policoro sarà potenziato il servizio sulla contraccezione d’emergenza

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E’ stato presentato martedì mattina a Matera nella sede dell’Azienda Sanitaria il nuovo progetto che amplia i servizi offerti dai consultori familiari di Matera e Policoro nell’ambito della contraccezione di emergenza.
Il progetto denominato “Azioni per ridurre le interruzioni di gravidanza, programma operativo finalizzato alla riorganizzazione dei consultori familiari nel territorio dell’azienda sanitaria di Matera” vuole sensibilizzare gli utenti ad una sessualità più responsabile e ad una contraccezione più efficace.
“Le istanze legate alla contraccezione d’emergenza -afferma il direttore del Dipartimento donna maternità e infanzia, Silvio Anastasio- hanno ora due nuovi presidi sul territorio presso il consultorio familiare di Matera e a Policoro. In particolare il progetto prevede due nuove finestre di apertura, il sabato e il lunedì dalle ore 10 alle ore 13, in aggiunta ai normali orari dei centri. In più il personale, cioè i medici di continuità, è formato per affrontare il problema della contraccezione d’emergenza dando tutte le informazioni per aumentare la consapevolezza di chi si trova ad affrontare questa situazione in modo da avere gli strumenti adeguati per poter decidere cosa fare”.
Il progetto si affianca ad altri tre progetti dell’Asm inerenti la multiculturalità nei consultori, le problematiche dell’adolescenza, e l’accompagnamento alla gravidanza.
“Rispetto al servizio di tipo sanitario standard -afferma Vito Cilla, Direttore del Distretto di Matera e coordinamento attività Territoriali- il progetto prevede il coinvolgimento del privato sociale proprio per promuovere le attività facendole arrivare in ogni ambito della città. Non si tratta di attività innovative ma l’approfondimento di una politica di prevenzione svolta dalla Regione Basilicata. Una volta concluso il progetto, rimane la formazione per i medici di guardia e gli operatori che sanno come interfacciarsi all’utente in questi casi”.
Ad affiancare in questo progetto i medici del consultorio saranno gli assistenti sociali del consorzio La città Essenziale di Matera. “Il ruolo del consorzio -afferma Marinunzia Montesano- coinvolge sia l’ambito pubblico che quello sociale con l’obbiettivo di far conoscere ad un pubblico più ampio i servizi del consultorio al di là delle competenze di questo specifico progetto. Ovviamente medici ed assistenti sociali sono a disposizione della donna o della coppia per dare informazioni e prescrizioni che riducano il ricorso alla interruzione di gravidanza anche in condizioni di emergenza”.

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