Alluvione: nuova assemblea a Bernalda il primo ottobre



Non si fermano le iniziative messe in campo dal Comitato per la Difesa delle Terre Joniche per ottenere il sostegno del Governo a favore di quanti sono stati danneggiati dall’alluvione dello scorso primo marzo.

Dopo la manifestazione di Roma, che ha portato i membri del comitato al Quirinale e a Palazzo Chigi, adesso è la volta di un’assemblea unitaria interregionale, in programma a Bernalda per il 1 ottobre, a sette mesi esatti dall’alluvione.
Alla manifestazione sono stati invitati i consiglieri regionali di Puglia e Basilicata per sollecitare l’attenzione del governo sulle problematiche dei territori lucani e pugliesi, danneggiati dalle esondazione dei fiumi.
“Non ci sono più ragioni e motivi per non dare risposte – fanno sapere dal Comitato – Durante la manifestazione di Roma, tenutasi lo scorso 20 settembre, prendendo atto delle disponibilità, avevamo detto che non era più il tempo degli appelli e che ci attendevamo entro dieci giorni l’avvio delle soluzioni dei problemi aperti che stanno costringendo Comuni e cittadini ad una situazione intollerabile.
All’assemblea il Comitato prenderà atto se, finalmente, alle disponibilità saranno seguiti gli atti e, se non avverrà, indirà nuove e più incisive forme di mobilitazione”.
È pronto quindi a scendere nuovamente in strada il Comitato in difesa delle Terre Joniche: dopo il blocco della statale 106 ad agosto e lo sciopero della fame di alcuni degli imprenditori danneggiati dall’alluvione, non si escludono ora nuove forme di protesta, per chiedere al Governo nazionale, ancora una volta, la nomina del commissario per gestire l’emergenza e l’ordinanza che dovrebbe sbloccare i fondi statali a favore degli alluvionati.

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