Alluvione: il senatore Latronico scrive a Monti

Dopo la lettera del comitato in Difesa delle Terre Joniche, indirizzata al neo presidente del Consiglio Mario Monti, arriva anche quella del senatore del Popolo delle Libertà Cosimo Latronico.
Il parlamentare azzurro ha chiesto al premier l’emissione della ordinanza presidenziale per realizzare le opere di messa in sicurezza del territorio a seguito delle calamità verificatesi in Basilicata nello scorso mese di marzo.
Latronico ha specificato che l’ordinanza è stata già proposta dal Dipartimento della Protezione civile  ed è finanziata da un’apposita norma contenuta nella manovra di agosto per sette milioni di euro e per altrettanti sette milioni da uno stanziamento della Regione Basilicata.
Si tratta di opere finalizzate a presidiare il territorio per prevenire altri gravi rischi idrogeologici – ha spiegato il senatore Pdl – tutte  condizioni che giustificano l’adozione urgente degli atti richiesti”.
Intanto il Comitato in Difesa delle Terre Joniche continua la sua battaglia e ha annunciato, per giovedì mattina, una nuova assemblea, nei pressi delle Tavole Palatine di Metaponto, per valutare la situazione e decidere nuove forme di protesta da avviare, qualora nessuna risposta dovesse arrivare dalle Istituzioni.
Il Comitato – si legge in una nota – chiede che il nuovo Governo compia gli atti dovuti. Siamo pronti a riprendere le iniziative che per nove messi abbiamo dovuto tenere per ottenere quello che ci è dovuto – continua la nota. 
Domattina, nell’assemblea delle 9, valuteremo in quale condizione e con quali tempi il Governo che in queste ore sta giurando entrerà nell’operatività e, dopo aver sentito le Prefetture di Matera e Taranto, conseguentemente, decideremo le iniziative ed i tempi con cui saranno dispiegate”.

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