Acquedotto Lucano: Rosa Gentile nuovo Presidente

Rosa Gentile è il nuovo presidente di Acquedotto Lucano, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in Basilicata. 
L’ex assessore regionale, di Rotondella, è stata eletta nel corso dell’assemblea degli azionisti, che si è svolta questa mattina a Potenza. 
L’assemblea ha eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione, del quale insieme a Gentile fanno parte Giovanni Mussuto, Giovanni Soave, Vincenzo Amoia e Gaetano Rizzitelli. 
Eletto altresì il collegio sindacale: Lorenzo Pagliuca, Vincenzo Marranzini, Carmine Nigro.

Ai lavori dell’assemblea ha preso parte anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e 74 sindaci in rappresentanza dell’86,88 per cento del capitale sociale.

Il nuovo consiglio di amministrazione subentra a quello eletto il 30 giugno 2008 e guidato da Egidio Mitidieri fino all’ 11 dicembre scorso e – a seguito della scomparsa di questi – dal 12 dicembre ad oggi da Antonio Anatrone.

L’assemblea è stata preceduta dalla cerimonia di intitolazione della sala delle conferenze al presidente scomparso, in considerazione del contributo determinante che Mitidieri ha lasciato per il consolidamento e l’affermazione della società, tracciandone in maniera indelebile il profilo indennitario.

Nel corso del suo intervento, Anatrone ha evidenziato che proprio quest’anno ricorre il decennale della nascita di Acquedotto Lucano.
 “Siamo entrati nel decimo anno dalla determinazione con cui i Comuni della Basilicata stabilirono che a gestire il servizio idrico integrato, in tutta la regione, dovesse essere un’azienda lucana. 
Il 2002 è stato l’anno in cui – ha detto Anatrone – il complesso delle istituzioni regionali ha messo a punto il quadro organico degli strumenti per il governo del sistema idrico integrato. 
Arrivare a tutto questo non è stato facile e bisogna dare atto a chi, prima di noi, se ne è fatto carico: mi riferisco al primo presidente, Vincenzo Santochirico, ed al suo successore, Egidio Mitidieri”.

Dopo l’elezione del cda ai soci è stato presentato il logo del decennale e il libro “3650 giorni di acqua, una storia tutta lucana” realizzato da Acquedotto Lucano. Una pubblicazione che ripercorre le tappe dell’azienda dalla sua costituzione ai giorni d’oggi.

“Quello che è accaduto in questi anni, quella che per la Basilicata è stata quasi una rivoluzione, abbiamo pensato di ripercorrerla – ha spiegato Anatrone – attraverso un volume (realizzato da personale di Acquedotto Lucano) che, anno dopo anno, racconta i fatti salienti della vicenda “acqua” nella nostra regione evidenziando da un lato i presupposti normativi e la forte determinazione politica che hanno sostenuto la nascita e l’evolversi di Acquedotto Lucano, dall’altro le attività con cui i cittadini dei 131 comuni della regione sono stati resi partecipi di questa impresa”.

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