A Montalbano Jonico il Pd parla di lavoro e sviluppo in Basilicata


Tema quanto mai centrale, quello affrontato dal Partito Democratico in congresso venerdì scorso, presso la Sala Consiliare di Montalbano Jonico. 
Si è discusso di lavoro, del “problema dei problemi” volendo usare un’espressione del Ministro Passera. 
In particolare la discussione è stata centrata sugli interventi attuativi per arginare la perdita dei posti di lavoro e superare la stagnante situazione dell’inoccupazione soprattutto nel Mezzogiorno. 
Moderatrice dell’incontro la dottoressa Ines Nesi. 
Relatori del convegno la senatrice Maria Antezza; Luca Braia, consigliere regionale e presidente PD Basilicata; Vito Pinto, sviluppo Basilicata. 
Sono intervenuti anche Piero Marrese, Capogruppo Consiglio Comunale e Pasquale Bellitti, Segretario Provinciale PD, per saluto conclusivo. 
Difficile quanto coraggioso in questo clima di sfiducia economica e sociale, parlare di occasioni di occupazione e presentare strumenti risolutivi. 
Il Pd lo fa, affermando con chiarezza la necessità impellente di attuare politiche concrete a sostegno dell’occupazione dei giovani, per ridare slancio all’economia e riacquistare fiducia nel futuro. 
Non solo, prova ad affrontare il tema della crisi con gli occhi delle donne che maggiormente risentono dei disagi occupazionali. 
E’ un rapporto complicato quello delle donne e il lavoro, e in questo l’Italia, in particolar modo il sud d’Italia, è il fanalino di coda in Europa, perché il lavoro delle donne fa da cartina tornasole di altre questioni di welfare mai risolte.
 Il rilancio del lavoro femminile passa attraverso incentivi fiscali, misure di reinserimento nel mercato del lavoro, rimodellamento della contrattazione, potenziamento dei servizi di conciliazione, come asili nidi, servizi di sostegno alla maternità ed integrativi per l’infanzia, strutture di cura ed assistenza agli anziani. 
In relazione a questo, il Pd richiede al nuovo governo, di ampliare le risorse messe a disposizione per le facilitazioni al credito e ai fondi di garanzia. 
Proposte e richieste che rientrano nel Ddl recanti misure a sostegno della partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del paese.
 Anche a livello di politiche regionali il sostegno all’impresa e all’occupazione passa attraverso la promozione di misure per il credito e finanza agevolata, che possano innescare un circolo virtuoso di sostegno, lavoro, competitività, progresso. Sviluppo Basilicata, prima del 2009 con denominazione Sviluppo Italia, è una società finanziaria regionale a sostegno dello sviluppo, ricerca e competitività del territorio. 
Attraverso un sistema di strumenti normativi e la gestione finanziaria ed erogazione di fondi comunitari Fesr e regionali, si pone lo scopo di creare sviluppo d’impresa.
 Dal fondo Kyoto al microcredito, dal fondo regionale di venture capital ai fondi di garanzia per le imprese, l’obiettivo è finanziare per crescere.
 Per chi vuole avviare un progetto o potenziare la propria impresa deve consultare i bandi per l’accesso ai prestiti disposti da Sviluppo Basilicata. 
E’ sicuramente un’opportunità da saper cogliere, sempre con la cauta consapevolezza che questi strumenti di credito e di fiscalità di vantaggio costituisco un aiuto ma non la completa soluzione alla crisi economica e delle politiche industriali. 
Anche quando un imprenditore supera la soglia di ammissibilità e non si scoraggia alle lungaggini istruttorie, riuscendo ad avere credito, deve far fronte alle incertezze del mercato, alle sfide della globalizzazione, ai vincoli burocratici di cui non si può far certo carico una società finanziaria regionale, ma che è compito della politica risolvere. 
Tuttavia chi ben inizia è già a metà dell’opera, ed ora come mai non perdere il coraggio di investire è fondamentale per provare a risollevarsi dalla crisi.

Mariangela Di Sanzo

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