Il 26 aprile Policoro Capitale della Cultura per un giorno, nel sessantesimo anniversario della sua nascita

Locandina

Il 26 Aprile Policoro sarà “Capitale per un giorno”.

Una data emblematica per la città: infatti il 26 Aprile 1959 venne nominato il commissario prefettizio che diede l’avvio alle attività del municipio della città di Policoro.

Partecipando al bando della Fondazione Matera2019 con i Comuni della Costa Metapontina, l’amministrazione comunale di Policoro ha inteso avviare le iniziative per il sessantenario sotto l’egida di Matera Capitale della Cultura Europea.

Attraverso il recupero della storia del nostro territorio recuperiamo i valori fondanti di un’identità.

Dalle Tavole di Heraclea alla Riforma Fondiaria la città di Policoro è rappresentata come un centro di unione, condivisione ed inclusione, in cui il fattore ambientale e l’agricoltura sono elementi non solo distintivi di un paesaggio ma, anche, di un carattere e di una cittadinanza in evoluzione. Da qui, dalla vicinanza tra uomo e uomo e tra uomo e ambiente, possiamo rilanciare un percorso verso il futuro in cui coniugare tradizione ed innovazione, ricerca e memoria.

La giornata del 26 Aprile sarà, quindi, interamente dedicata al 60esimo anniversario della municipalità.

Si comincia in mattinata presso la villa comunale dove, dopo l’introduzione del Sindaco Enrico Mascia, La Fanfara dipartimentale della Marina Militare di Taranto proporrà il proprio intenso repertorio; a seguire la performance dedicata a feudalesimo e Riforma Fondiaria a cura dell’associazione culturale LAPIS e la mostra “statica” con oggetti e documenti risalenti alle prime case coloniche del territorio metapontino.

A partire dalle 20.00 in piazza Eraclea, con la guida di Eva Immediato, si potranno ammirare i documenti multimediali e i video dell’istituto Luce. Dopo i saluti delle autorità e la benedizione celebrata dal vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro Vincenzo Orofino, il noto attore Giuseppe Zeno leggerà “Terra… Amata Terra”.

A chiusura della serata, le note della Symphonic Band della Associazione culturale Vessella.

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