L’esito dell’operazione di Polizia nel Metapontino


A partire dalle ore 6:00 di mercoledì mattina, sono stati svolti servizi anticrimine e di controllo del territorio straordinario nell’area jonico-metapontina, mirati in particolare al rintraccio di latitanti, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione illegale di armi, munizioni o esplosivi.
Alle operazioni, disposte dal Questore Pasquale Errico, hanno preso parte personale del Commissariato di Scanzano Jonico, della Squadra Mobile di Matera, del Nucleo Prevenzione Crimine di Potenza, Cosenza e Bari, con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero della Polizia di Stato dell’XI° Reparto Volo di Bari.
Diverse le perquisizioni domiciliari ed i controlli a persone e mezzi effettuati. Nel dettaglio:
– perquisizioni volte alla ricerca di sostanze stupefacenti  n.  9
– perquisizioni volte alla ricerca di armi n.  7
– persone controllate n.76
– veicoli controllati n.41
– posti di controllo effettuati n.  7.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono state accertate svariate violazioni, soprattutto relative alla normativa in materia di custodia delle armi.
In un caso si è proceduto al sequestro penale di due fucili da caccia e delle relative cartucce sebbene le armi e il relativo munizionamento fossero legalmente detenuti e denunciati alla locale Stazione Carabinieri.
Armi e cartucce erano infatti custodite senza le necessarie prescritte cautele: in un armadietto collocato nella camera da letto occupata dai genitori e dai loro due figli minori, con la chiave appesa e bene in vista, facilmente accessibile pertanto ai due bambini.
Il proprietario è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per omessa custodia di armi.
Nel corso di un’altra perquisizione domiciliare, sono state rinvenute e sequestrate alcune armi bianche detenute da un pregiudicato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un pugnale, una katana e uno spadino, tutti e tre con lama affilata e punta acuminata.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione illegale di armi.


Fonte: Questura di Matera

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