E’ di Pomarico il professore trovato morto a Torino

Sarà l’autopsia, già disposta dal sostituto Procuratore della Repubblica di Torino, Eugenia Ghi, a chiarire le cause della morte di Antonio Bonavista, di 42 anni, di Pomarico, trovato morto seminudo lunedì notte, nella mansarda in cui viveva da solo nel capoluogo piemontese.
Bonavista era professore di educazione artistica all’Istituto di Istruzione Secondaria Statale di primo grado “Piero Calamandrei” di Torino.
Il primo esame necroscopico eseguito dal medico legale non ha rilevato segni di violenza, ma la piccola mansarda nella quale Bonavista viveva, in via Rossini, in pieno centro città, è stata trovata a soqquadro, con la porta bloccata solo dal fermo della serratura.
La Polizia è intervenuta su segnalazione di alcuni colleghi dell’uomo che, preoccupati per la sua ingiustificata assenza da scuola e la mancanza di notizie, hanno informato la Questura.
Il capo della sezione Omicidi della mobile, Luigi Mitola, ha riferito che al momento “non ci sono elementi per affermare che si tratta di un omicidio”. L’ipotesi – secondo gli investigatori – è quella che l’uomo sia morto per un malore, ma solo l’autopsia, già disposta dal pm di turno, potrà stabilire con precisione modalità, ora e cause del decesso.
Grande appassionato di Antonio Vivaldi, Bonavista era conosciuto nel suo paese d’origine dove l’amministrazione comunale organizza un festival dedicato al musicista; Bonavista ne era promotore, presidente del comitato organizzatore e animatore.

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