Vicenda acqua: anche a Scanzano ordinanza cautelativa che vieta utilizzo dell’acqua potabile come bevanda e per cucinare

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Si allarga ancora l’area in cui è vietato, a scopo precauzionale, utilizzare l’acqua potabile come bevanda e per cucinare.

Nella serata di giovedì 19 aprile anche il sindaco di Scanzano Jonico ha emanato l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile a seguito di una comunicazione dell’Azienda Sanitaria di Matera in cui si evidenzia il superamento, anche se lieve, dei trialometani in uscita dal serbatoio di Scanzano Jonico.
Si potrà utilizzare l’acqua per usi igienici, esclusa la pulizia dei denti.
In tarda serata sono state messe a disposizione della popolazione due autobotti, una in piazza del Commercio, accanto al Palazzo Baronale, e in via Rossini, nei pressi del quartiere Santa Sofia.

Il primo cittadino Raffaello Ripoli ha chiesto nuove analisi i cui risultati perverranno nella mattinata di venerdì. Qualora i valori dovessero rientrare si provvederà a revocare l’ordinanza.

Scanzano si aggiunge così a Policoro e marina di Nova Siri dove, nei giorni scorsi, sono state emanate ordinanze analoghe, sempre per un’alterazione del livello dei trialometani presenti nei serbatoi locali.

Una situazione che ha generato inquietudine tra la popolazione, anche perchè le cause di tale situazione non sono state illustrate chiaramente da parte delle autorità preposte al controllo. Si attende ora l’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale di Policoro per sabato 21 aprile alle ore 18 per capire meglio la questione e conoscere i tempi di risoluzione dell’annoso problema.

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