Vertenza Enea: i sindacati chiedono incontro in Regione

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Matera, Taratufolo, Amatulli e Coppola e quelli generali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Montemurro, Arcieri e Viggiano, in una nota dichiarano che “a seguito dell’incontro tenutosi presso la Prefettura di Matera, inerente la vertenza dei servizi esternalizzati presso il Centro Ricerche Enea di Rotondella, chiedono un incontro urgente alla Regione “sia per scongiurare che possano verificarsi operazioni di riduzione oraria nei confronti dei lavoratori addetti alle pulizie, al facchinaggio, alla mensa, alla vigilanza privata, sia per invocare un piano di rilancio del Centro stesso rispetto alle sue peculiari caratteristiche e alla sua principale missione: la ricerca.
All’incontro, oltre alla presenza della Provincia di Matera e del Sindaco di Rotondella, sarebbe utile il coinvolgimento non solo del direttore del Centro Enea di Rotondella ma anche, e soprattutto, del Commissario Lelli che aveva assunto, nei confronti dell’assessore Vincenzo Viti, l’impegno a non operare ulteriori tagli nei confronti dei lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati sopra specificati.
Le rassicurazioni del commissario Lelli non sono state però onorate: grazie alla mediazione della Prefettura di Matera, si è oggi riusciti ad ottenere che fino al 30 settembre 2012 tanto i lavoratori del servizio di pulizia quanto i lavoratori del servizio di facchinaggio manterranno inalterate le ore di lavoro (24 ore settimanali).
Ma dal primo ottobre il rischio del decremento sussiste nuovamente (passaggio da 24 ore settimanali a 20 ore settimanali).

Per questa ragione, urge fare un incontro con tutte le parti indicate poiché per il sindacato è importante il destino di quell’ente ed è fondamentale che la dignità di chi ci lavora non venga calpestata o messa in continua fibrillazione da tagli o diminuzioni di risorse.
Urge chiarezza e certezza.

Alla Regione Basilicata si chiede di svolgere, così come essa sempre ha fatto, un ruolo decisivo nella difesa del territorio e del lavoro”.
Durante l’incontro in Prefettura si è convenuto che sarà mantenuto fermo, per tutto il mese di settembre, il monte ore pro-capite attribuito agli addetti del servizio delle pulizie e del servizio di facchinaggio presso quel Centro Ricerche.
Nel contempo il Direttore del Centro Ricerche ha assicurato che porrà in atto ogni iniziativa, coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali, con la subentrante ditta aggiudicataria del servizio di pulizie che assumerà il servizio con decorrenza dal primo ottobre, affinchè possa essere garantito il mantenimento delle attuali condizioni lavorative dei lavoratori addetti a quel servizio. 
Nel corso della riunione si è stabilito, infine, che il Commissario dell’Enea, Lelli, sarà sensibilizzato ai fini dell’individuazione di ogni possibile, idonea soluzione finalizzata ad assicurare il reperimento delle necessarie risorse atte a garantire il mantenimento, anche per il futuro, del monte ore pro-capite attribuito ai predetti lavoratori.

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