Vertenza Cup: “L’Azienda Sanitaria di Matera vigila ma non può interferire con le scelte imprenditoriali”

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“La Asm non può imporre alcunché a imprese e sindacati, ma vigilerà  sul pieno rispetto delle clausole previste dal bando di gara”.

E’ questa la posizione che l’Azienda esprime in relazione alla richiesta delle organizzazioni sindacali di un coinvolgimento di Asm e Regione Basilicata nella vertenza che le vede contrapposte al raggruppamento temporaneo di imprese Coop Traccia-Traccia Hi. Tech-Gsi srl (aggiudicatario dell’appalto Cup).

“Una breve premessa – si legge nel comunicato dell’azienda sanitaria materana –  la Asm ha bandito l’appalto quinquennale del Cup, sottoponendolo al preventivo giudizio dell’OPT (osservatorio prezzi e tecnologie istituito presso il Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata). L’OPT ha fra le altre cose giudicato del tutto congrua la base d’asta relativa al costo del lavoro. Rispetto alle 37.500 ore annuali del servizio previste dalla precedente gara (ore progressivamente ridotte dalle norme sulla c.d. spending review), la Asm ha incrementato le ore annuali, ovviamente parametrandole al reale fabbisogno aziendale, sino a circa 45 mila del nuovo appalto. Il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato la gara, ha stipulato il contratto con la Asm il 19 gennaio scorso, impegnandosi a subentrare nel servizio da lunedì 1 febbraio.

La decisione della aggiudicataria di ridurre percentualmente le ore lavorate di ciascun lavoratore (c.d. contratto di solidarietà  difensiva), rientra tuttavia nella autonomia imprenditoriale e non nella clausola sociale prevista dal bando, poiché la clausola prevede in sostanza la conservazione del posto di lavoro e non quante ore e come ogni unità  lavorativa debba essere impiegata. Per Azienda e Regione è perciò impossibile intromettersi nelle scelte organizzative.

L’Azienda ha posto a base di gara un numero di ore congruo e non può naturalmente né artificiosamente aumentarne la quantità  né imporre alcunché all’aggiudicataria, pur auspicando che insieme alle organizzazioni sindacali possa addivenire ad una soluzione di comune condivisione e soddisfazione. Allo scopo di favorire la composizione bonaria del conflitto che, si ripete, coinvolge unicamente sindacati ed aggiudicataria del servizio CUP, l’Azienda ha differito all’8 febbraio prossimo il subentro del nuovo gestore”.

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