Tornano anche nel Metapontino gli appuntamenti delle Giornate Fai d’Autunno

palazzo margherita

Sabato 12 e domenica 13 ottobre torna per l’ottavo anno l’appuntamento autunnale con il FAI – Fondo Ambiente Italiano per scoprire l’Italia attraverso itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di visitare luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese: 260 comuni coinvolti a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.

Numerose le iniziative nel Metapontino, organizzate dalla Delegazione Fai costa Jonica, che riguarderanno i comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Pisticci, Scanzano Jonico e Valsinni.

Di seguito gli appuntamenti previsti per il 12 e 13 ottobre:

Bernalda

Bosco Bufalara -Contr.da Bufalara

Apertura: Sabato: 09:00 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Domenica: 09:00 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Questa lecceta, sita sul lato nord del fosso Bufalara, è nota anche con il nome di fosso Gaudello. Questa lingua di bosco si trova al confine tra i comuni di Bernalda e Montescaglioso. Per molti tratti il fitto di sottobosco e l’elevata pendenza dei terreni rendono il bosco praticamente impenetrabile. Un sentiero che si snoda all’interno della lecceta permette tuttavia di percorrerla agevolmente per almeno un km. Si tratta di uno dei pochi angoli di verde vicinissimo al centro urbano di Bernalda, e come tale va preservato. L’IISS Bernalda-Ferrandina ha da alcuni anni adottato il sito.

Parco archeologico dell’area urbana di Metaponto – Località Metaponto Borgo

Apertura: Sabato: 09:30 – 13:00 / 15:30 – 17:30
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Il parco archeologico, situato a nord di Metaponto Borgo, comprende il santuario urbano, parte dell’agorà, il quartiere artigianale per la produzione delle ceramiche (kerameikos) e il grande asse viario nord-sud (plateia) su cui si imposta l’intero impianto urbano. Nell’insieme sono riconoscibili le tracce di una notevole quantità di monumenti che hanno segnato la vita civile e religiosa della colonia, dalle fasi iniziali della sua fondazione fino alla conquista romana avvenuta nel III secolo a.C. Purtroppo le strutture non si sono ben conservate; molto spesso si osservano solo i primi filari o le tracce in negativo delle fondazioni. Questo è imputabile al continuo saccheggio sofferto dalla città greca per l’assenza in zona di valido materiale da costruzione. I grandi blocchi squadrati di calcare sono stati infatti riutilizzati di continuo e in tutti i periodi storici.

Inglese

Iniziative Speciali: Le visite prevedono una passeggiata nel parco con una personalità d’eccezione.

Castello – Piazza San Bernardino da Siena

Apertura: Sabato: 09:00 – 13:00 / 15:30 – 18:30
Domenica: 09:00 – 13:00 / 15:30 – 18:30
Fu costruito nel 1470, anche se recenti scoperte fanno risalire la presenza di una fortificazione già in epoca normanna, anche se la forma delle torri fa supporre che possa avere origini angioine. Il castello attuale fu fatto erigere da Bernardino de Bernaudo, segretario di Alfonso II di Napoli. Nel 1735 vi dimorò Carlo III di Borbone. Il castello ha una forma quadrangolare e tre torri angolari: questa tipologia architettonica è propria dei castelli costruiti alla fine del Quattrocento. Originariamente la struttura era molto più grande e comprendeva altre torri, ma nel tempo il castello fu molto ridimensionato. In occasione delle GFA sarà possibile visitare in anteprima il maniero, il cui restauro è ancora in fase di completamento.

Inglese

Iniziative Speciali: in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, a completamento dell’itinerario tematico definito per Matera e la Basilicata, il Castello sarà allestito per la proiezione di rappresentazioni cinematografiche inerenti luoghi e personaggi della cultura bernaldese.

Palazzo Margherita – Corso Umberto

Apertura: Sabato: 00:00 – 00:00 / 16:00 – 18:00
Domenica: 00:00 – 00:00 / 16:00 – 18:00
Luogo straordinario per la sua storia passata e recente, preminenza architettonica della città di Bernalda, più noto per essere l’unico luxury resort italiano del noto regista Francis Ford Coppola. La visita è limitata al piano terra dove sono allocati il bistrot “Cinecittà” e il giardino di impianto ottocentesco: eccellenza architettonica e botanica per la selezione delle essenze che il proprietario originario, Giuseppe Margherita, fece giungere da più parti del mondo alla fine dell’Ottocento.

Inglese

Iniziative Speciali: personalità d’eccezione illustrerà gli elementi preminenti architettonici e botanici del Giardino ottocentesco del Palazzo Margherita, annoverato tra ville e giardini dell’800 dalle edizioni Laterza.

Montalbano Jonico

Chiesa del Purgatorio – via Gioberti

Apertura: Domenica: 09:30 – 13:00 / 15:00 – 18:00
Montalbano Jonico conserva tra le sue vie chiese di notevole pregio, veri propri capolavori d’arte e scrigni di devozione e memoria. Una di queste è la chiesa della Confraternita del Pio Monte dei Morti e dell’Immacolata Concezione, nota come chiesa del Purgatorio. Costruita nel XVIII secolo, la chiesa è così descritta nel 1913 da Prospero Rondinelli: nella vicina via Gioberti trovasi la Chiesa del Purgatorio, ben tenuta con coro chiuso da ringhiera ferrea, ben pavimentata e decorata di pitture del barese Nicola Colonna; ha una bella statua di legno dell’Immacolata del X-VIII secolo, un Cristo morto e la statua del Redentore, lavori finissimi leccesi in cartapesta”.

Pisticci

Chiesa dell’Annunziata – via Fusinato

Apertura: Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30 (ultimo ingresso 00:00)
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
La piccola chiesa, dopo quella del Casale, risulta essere la più antica del centro urbano. Costruita nel 1444 accanto a un ospizio per poveri, appartenne alla famiglia feudataria Cardenas e di questa ne seguì le sorti. L’impianto architettonico e l’apparato decorativo sono semplici: il corpo di fabbrica, unito a palazzo De Franco, ricorda le lammie del rione Dirupo (navata unica a pianta rettangolare coperta da tetto a doppio spiovente). Unico elemento di rilievo è rappresentato dal portale in pietra calcarea decorato da formelle con motivi vegetali. Il nome della chiesa sarebbe derivato dall’antica presenza di un dipinto dedicato all’ “Annunziata”, oggi non più visibile. Cinquecentesca è la campana in bronzo, mentre al XIX secolo appartiene la tela raffigurante l’Annunziata, donata alla comunità dal sacerdote Domenicangelo Viggiani in occasione del restauro.

Chiesa dell’Immacolata Concezione –  via Concezione

Apertura: Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30 (ultimo ingresso 00:00)
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
La chiesa dell’Immacolata Concezione si affaccia con semplice eleganza sul Rione Dirupo e domina i ripidi e suggestivi calanchi pisticcesi. La chiesa fu fondata intorno al 1544, quando fu visitata da monsignor Michele Saraceno. Nel 1688, all’indomani della rovinosa frana di Sant’Apollonia, la chiesa divenne ufficialmente sede della confraternita.

Chiesa Madre in Rione Terravecchia – piazza XI Febbraio 1929

Apertura: Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
La Chiesa Madre, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è stata costruita dai maestri di origine lombarda Antonio e Pietro La Viola tra il 1540 e il 1550 su un preesistente edificio religioso del XIII secolo di cui resta solo la torre campanaria. I due maestri muratori si rifugiarono in territorio Pisticcese verso la metà del XVI secolo per sfuggire a un mandato di cattura. La costruzione, dall’aspetto grandioso, presenta una facciata in stile romanico e copertura a doppio spiovente. L’interno ha pianta a croce latina e divisione in tre navate con cappelle laterali e altari in stile barocco. Sotto gli altari si trovano una serie di ipogei destinati, dalla seconda metà del Cinquecento, all’inumazione del clero e dei fedeli proprietari. Il tempio è stato più volte rimaneggiato e abbellito nel corso dei secoli. Pregevoli all’interno alcune tele del Seicento e Settecento napoletano.

Rione Terravecchia e Dirupo

Apertura: Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
I rioni Dirupo e Terravecchia rappresentano il cuore antico di Pisticci. L’imponente Chiesa Madre, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, domina la Terravecchia, caratterizzata da significative emergenze architettoniche come il castello normanno, il Palazzo De Franchi, la Torre Bruni, il Palazzo Rogges e la Cappella dell’Annunziata. A protezione del Dirupo, originato dalla distruzione di un preesistente abitato a seguito della rovinosa frana del 1688, vi è la Chiesa della Immacolata Concezione, iniziata intorno al 1544. Il labirinto di strade quasi mai piane, costeggiate dalle tipiche casette bianche allineate, “lammìe” e “casedde” – le piccole piazze e i tetti offrono al visitatore scorci suggestivi e sempre nuovi, immersi in un paesaggio che domina la valle del Basento.

Iniziative Speciali: racconti tematici e proiezioni. Nel rappresentare la questione meridionale dell’emigrazione a Milano, Luchino Visconti nel film “Rocco e i suoi fratelli” scelse i Lucani perché, «li trovava gradevoli per una certa disponibilità psicologica e per il loro accento». Il regista milanese, uno dei padri del cinema Neorealista italiano, venne in Basilicata tra la fine del 1959 e l’inizio del 1960, in particolare a Matera e Pisticci per conoscere da vicino la realtà contadina, per selezionare tipologie umane e soprattutto per fissarne i tratti culturali. Oltre a Visconti, anche Franco Rosi con “Cristo si è fermato ad Eboli” (1978) scelse Pisticci per girare alcune scene del film.

Scanzano Jonico

Palazzo baronale, il Palazzaccio – piazza A. Gramsci, 15

Apertura: Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 17:30
Arrivando a Scanzano Jonico è possibile visitare, quasi all’ingresso del paese, il Palazzo Baronale con annessa cappella. Si tratta di un edificio feudale a pianta quadrata con corte interna e torre merlata. La piccola cappella della Théotokos (Madre di Dio) ospita al suo interno un antico Crocifisso ligneo e la preziosa corona d’argento di Maria Annunziata risalente al Settecento. Il portale è impreziosito da un bassorilievo con l’Annunciazione eseguito intorno all’anno Mille.

Iniziative Speciali: le visite guidate al Palazzo Baronale saranno integrate dalla descrizioni dei luoghi interessati dalle riprese cinematografiche del film “Basilicata coast to coast”, che sarà proiettato nello stesso Palazzo alla chiusura delle visite.

Valsinni

Pinacoteca Morriana c/o Biblioteca Comunale “Isabella Morra”

Apertura: Sabato: 10:00 – 12:00 / 16:00 – 18:00
Domenica: 10:00 – 12:00 / 16:00 – 18:00
All’interno della Pinacoteca Morriana sarà possibile visitare la mostra permanente “Omaggio a Isabella Morra – 31 artisti contemporanei per Isabella”. Il percorso si compone di 31 opere su tela realizzate da importanti pittori contemporanei che, prendendo spunto dalla vicenda della poetessa cinquecentesca Isabella Morra, si sono interrogati sui temi della libertà dell’uomo, dell’isolamento dell’artista, e sul rapporto che ognuno di noi ha con la realtà. A cimentarsi in questa sorta di viaggio interiore numi illustri dell’arte contemporanea, come Luigi Guerricchio, Franco Di Pede e Alberto Venditti.

Iniziative Speciali: al termine delle visite proiezione del Film “Isabella Morra”.

 

Ultime