Ha fatto tappa a Policoro la Carovana Antiusura

carovana antiusura

“Parlare insieme pubblicamente dell’usura ci rende più forti di ogni precarietà e ci aiuta a costruire percorsi per restituire dignità”.

E’ stato l’appello lanciato dai promotori della Carovana Antiusura che, mercoledì pomeriggio, ha fatto tappa nella sala consiliare del Municipio di Policoro.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo” in collaborazione con il Cestrim e le Caritas diocesane, è stata occasione per riflettere sulla portata del fenomeno in un’area come il Metapontino, caratterizzata da un forte dinamismo imprenditoriale ma anche da fenomeni criminali come quelli portati alla luce dalle recenti inchieste della Dda di Potenza, come ha ricordato il procuratore di Matera Pietro Argentino.

Obiettivo della carovana è tenere accesi i riflettori su un problema che sembra essere passato in secondo piano come ha detto ai nostri microfoni don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione Interesse Uomo.

Durante i lavori, che hanno visto la partecipazione del commissario regionale Antiracket e Antiusura Luigi Gay e del prefetto di Matera Demetrio Martino, forte è stato l’appello di don Basilio Gavazzeni alla città di Policoro e all’intero Metapontino. Nelle sue parole la necessità di non dimenticare l’umanità delle persone vittime dell’usura.

Ultime