Bilancio positivo per la mostra Lumi di Chanukkah

Lumi di Chanukkah Elio e Daria Carmi illustrano le opere in mostra

Bilancio positivo per la mostra Lumi di Chanukkah – Una collezione tra storia, arte e design che in un mese di apertura ha contato oltre 2mila visitatori.

Dal 31 marzo al 1 maggio 2019 sono stati 2.116 gli ingressi alla mostra organizzata e promossa dalla Fondazione Sassi di Matera in collaborazione con la Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – Onlus. Un pubblico internazionale, francesi, inglesi, greci, oltre a visitatori provenienti da tutta Italia ha ammirato le 31 chanukkiot (questo in ebraico il nome delle Lampade rituali a nove braccia) provenienti da Casale Monferrato e realizzate dai nomi più importanti dell’arte contemporanea internazionale. Le opere di Amendola, Arman, Assmann, Barni, Bobba, Bonaldi, Canova, Carroll,Colin, Fallini, Fioroni, Francia, Fusari, Gerstein, Hassoun, Isgrò, Levy, Lodola, Luzzati, Mondino, Osgnach, Palterer, Pili, Pomodoro, Porta, Ravà, Recalcati, Ronda, Topor, Wolf e Xerra hanno conquistato sia gli estimatori che quanti si sono avvicinati per la prima volta all’arte contemporanea.

“I percorsi di visita guidata, realizzati anche in inglese e francese dai collaboratori della Fondazione Sassi, hanno permesso a un pubblico eterogeneo di apprezzare appieno le opere esposte – afferma il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico – Il successo dell’evento espositivo gratifica il nostro impegno a ampliare l’offerta culturale della città, questa volta coniugando l’eccellenza degli artisti presenti in mostra con il dialogo fra religioni, tradizioni, pensieri diversi nel segno non solo della tolleranza, ma anche della comprensione e condivisione. Ciò conferma il ruolo della Fondazione Sassi come protagonista della vita culturale di Matera e radica la sua presenza nel cuore del pubblico”.

“Si è concluso un mese di intenso e appassionato lavoro dedicato alla bellezza, alla pace, alla comprensione reciproca e interculturale, alla valorizzazione dell’arte e della cultura ebraica – dice Daria Carmi, curatrice della mostra – da Matera torniamo arricchiti da grandi emozioni, da nuovi incontri e da una autentica esperienza di riflessione e produzione culturale, e, a sorpresa, anche dalla volontà di autori lucani di contribuire alla collezione”.

L’imprenditore Emanuele Frascella ha fatto realizzare ai suoi progettisti illuminotecnici una chanukkiot che ha donato alla Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – Onlus.

E’ stata una festa di luce, fra Casale Monferrato e Matera, conclusa con un massaggio di unione fra territori : la consegna al presidente Vincenzo Santochirico, all’assessore alla cultura del Comune di Matera Giampaolo D’Andrea e ai rappresentanti dei Comuni di Casale Monferrato e Lecce e del Must-Museo Storico della Città di Lecce (città che ospiterà la mostra da giugno a settembre) di una delle cinque lettere dell’opera « Inaugurazione » di Gabriele Levy. Lo scultore che vive e lavora a Torino ha voluto dedicare un’opera alla Capitale Europea della Cultura del 2019. Con il suo alfabeto in terra, sassi e gesso, cifra stilistica del suo lavoro, ha composto la parola Chanukka. L’opera di Levy, adesso scissa fra Basilicata, Puglia e Piemonte sottolinea la volontà di queste regioni di crescere intellettualmente e spiritualmente all’insegna della pace attraverso la cultura, l’unico vero anticorpo alla paura del diverso.

La mostra Lumi di Chanukkah – una collezione tra arte, storia e design è stata realizzata con il patrocinio di : Fondazione Matera-Basilicata 2019, Regione Piemonte, Provincia di Matera, Provincia di Alessandria, Comune di Matera, Città di Casale Monferrato, Monferrato un mondo di eccellenza. Partner dell’iniziativa sono stati: Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO, ATL alexala- agenzia turistica locale della provincia di Alessandria, Fondazione CRT, Sistema Monferrato. La mostra è stata realizzata con il fondo etico di: Bcc Basilicata Credito Cooperativo di Laurenzana e comuni lucani e con il sostegno di: Bawer S.p.A, Italcementi S.p.A e Tecnoparco Valbasento S.p.A.

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