Successo per la Festa Patronale di Policoro

Una grande folla ha salutato la Madonna del Ponte, patrona della città di Policoro.
Numerose le persone, provenienti da tutto il Metapontino, che hanno partecipato alla festa patronale della città jonica, quest’anno durata solo due giorni e non tre come in passato.
Un omaggio devozionale alla statua lignea della patrona di Policoro, proprio nel mese di Maggio, tradizionalmente dedicato alla Madonna.
Ricco il programma della festa, tra devozione sacra e tradizioni profane, ripetutesi come ogni anno.
E non è mancato l’approfondimento culturale, con il convegno sul tema, “Itinerari storico-religiosi nel territorio di Policoro”, svoltosi domenica mattina nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” del centro jonico.
Nel corso dell’incontro l’archeologa Marta Golin, dell’università di Innsbruck ha sostenuto come dai suoi studi nulla si riscontra di feste popolari nella storia delle colonie greche da cui trae origine l’odierna Policoro, anche se ci sono degli accostamenti, soprattutto nella venerazione degli Dei, simile a quella che, a partire dal quinto secolo dopo Cristo, è stata destinata ai Santi.
Alla festa patronale policorese ha partecipato anche una delegazione della cittadina romena di Banesti, gemellata con la città jonica nel nome dello studioso Dinu Adamesteanu.
E proprio in occasione del convegno i due comuni gemellati hanno sottoscritto il protocollo di intesa “Children”, con il quale ragazzi romeni verranno ospitati nel centro jonico e giovani policoresi andranno a Banesti, per intensificare scambi culturali tra le due comunità e favorire l’integrazione all’interno di due nazioni dell’Unione Europea.
A conclusione della serata spettacolo pirotecnico nei pressi del Castello di Policoro, saluto e appuntamento per il prossimo anno.

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