“Sostegno a progetti di insegnamento dell’italiano agli stranieri con centro a Metaponto”

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“La nostra agenda politica vede tra le priorità quella di una programmazione di attività tese alla maggiore integrazione con la popolazione straniera sul nostro territorio. L’assessore alle politiche sociali Antonella Marinaro ci ha stimolati sull’opportunità di attivare a Metaponto un programma di insegnamento della lingua italiana agli stranieri supportato dal Cpia di Matera”.

Lo si legge in una nota del segretario cittadino del Partito Democratico di Bernalda e Metaponto Enzo Piccinni.

“Abbiamo ritenuto necessario il progetto – prosegue Piccinni – e per supportarlo abbiamo organizzato un tavolo di approfondimento tecnico con Eleonora Donno, mediatrice culturale ed insegnate di lingua italiana L2 presso la casa circondariale e le ASL di Lecce. Allo stesso hanno partecipato in modo proficuo, oltre all’assessore Marinaro, sia i consiglieri Enza Bonelli che Francesco Lovecchio oltre al Capogruppo Più Bernalda e Metaponto Barbara Lombardi. Tantissimi gli spunti e le informazioni che hanno aiutato tutti i partecipanti a maturare consapevolezza sull’importanza di poter radicare corsi ed attività connesse per aiutare gli stranieri presenti sul nostro territorio ad imparare la lingua italiana.

La conoscenza linguistica è il primo tassello di integrazione che renderebbe migliore la qualità della vita di tutti, attiverebbe pratiche virtuose di collaborazione oltre a rappresentare un vero e proprio investimento per la crescita della nostra città. Dati INAIL ci dicono che il 17% degli infortuni sul lavoro sono causati da scarsa conoscenza della lingua nazionale mentre la casistica giurisprudenziale ci conferma che una maggiore conoscenza avrebbe evitato molte infrazioni di legge.

Nel 2020 siamo ancora costretti a parlare di emergenza immigrazione nonostante sia un fenomeno iniziato già dagli anni 70’. E’ sotto gli occhi di tutti come siano state sottovalutate le attività di gestione per provare a rendere questo fenomeno una risorsa e non un problema. Oggi non bisogna più indugiare e anche gli enti locali possono fare la loro parte dimostrandosi saggiamente proattivi.

La nostra comunità è abituata da anni a convivere con questo fenomeno che può annoverare tanti casi di perfetta integrazione ma anche momenti drammatici come quello del ghetto della Felandina sfociati in eventi mortali. Ora che l’amministrazione Tataranno sta monitorando le opportunità con la CPIA di Matera è d’obbligo per noi contribuire studiando quali siano le possibilità per intercettare fondi da investire. Oltre ai concreti FEI e Fondo Asilo e Migrazione, soprattutto il Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 sarà sotto la lente di ingrandimento poiché destina 15 miliardi all’Italia su 120 disponibili”.

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