SI CONCLUDE IL PROGETTO PEPERONAUT. A SENISE IL CONVEGNO DI CHIUSURA

Arriva a conclusione PeperonAut, progetto di inclusione lavorativa per ragazzi con autismo, realizzato da Anffas Policoro e dall’associazione Lucanicom, in collaborazione con Asp e Fondazione Stella Maris Mediterraneo. Le associazioni hanno partecipato a un bando pubblicato dal comune di Chiaromonte con fondi del Gal “La Cittadella del Sapere” a valer sul Psr.
Nonostante la pandemia e i diversi problemi ad essa connessi, le attività previste sono andate avanti
regolarmente, con una grande attenzione verso la formazione degli operatori che affiancheranno i ragazzi nel
loro percorso lavorativo. Grazie ai corsi tenuti dal dottor Roberto Keller, uno dei maggiori esperti in Italia in
materia di autismo, e del suo staff, si sono via via formate educatrici, psicologhe e operatori sanitari, a partire
dalle basi della conoscenza dell’autismo, alle tecniche di valutazione e fino alle prassi di inserimento
lavorativo. La parte teorica è stata seguita da quella laboratoriale nella quale quattro ragazzi autistici di
diversi paesi, sono stati seguiti nell’apprendimento delle autonomie e delle abilità lavorative. Infine è stato
sperimentato l’inserimento diretto in azienda grazie a laboratori protetti e guidati. Ad ospitare i ragazzi sono
state quattro aziende associate al Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp, partner attivo e disponibile
nell’attuazione del progetto.
Il percorso formativo e laboratoriale di PeperonAut sarà presentato venerdì 11 novembre nel corso di un
convegno che si terrà a Senise nella sala convegni del Complesso Monumentale San Francesco d’Assisi alle
ore 17.00. Al convegno interverranno l’assessore alla sanità Francesco Fanelli e i sindaci che a vario titolo
sono stati coinvolti nel progetto. Il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, di Chiaromonte Valentina
Viola, di San Severino Lucano Franco Fiore e di Policoro Enrico Bianco. Interverrnno anche il presidente
della Fondazione Stella Maris Mediterraneo Mario Marra che al progetto ha offerto il supporto di conoscenze
ed esperienza che la Fondazione ha maturato in Basilicata negli anni di gestione dei servizi all’autismo in
Basilicata, e Carmelo Lofiego, vicepresidente vicario del Gal “La cittadella del Sapere”. I contenuti e le varie
tappe del progetto saranno presentati dalle psicologhe che ne hanno coordinato i lavori, Giuseppina Palermo
e Maria Danuzzo, mentre il presidente di Anffas Policoro Giuseppe Tataranno illustrerà il punto di vista delle
famiglie di fronte alla grande sfida dell’inserimento lavorativo delle persone autistiche. Interessante sarà
anche la testimonianza di Pasquale Pennella, uno dei titolari delle aziende che hanno ospitato i ragazzi.
Centrali saranno gli interventi del Direttore Generale Asp Luigi D’Angola e del consigliere regionale
Tommaso Coviello che ha presentato in consiglio la legge regionale sull’autismo oggi in vigore.
Nel corso del convegno sarà presentato il cortometraggio realizzato dai ragazzi con immagini delle varie fasi
del corso e una presentazione del Museo del Peperone, realizzato in collaborazione con il Museo Etnografico
di Senise. Molto atteso è poi l’intervento dell’assessore regionale alla sanità Francesco Fanelli che concluderà i lavori. Le prospettive che si aprono dopo la conclusione di questo progetto pilota e la qualità dei servizi all’autismo in Basilicata sono le sfide che ora bisognerà affrontare per venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Tra le emergenze c’è sicuramente il centro autismo in fase di realizzazione a Senise. A tre anni dallo
stanziamento dei fondi da parte dell’ambito delle Aree Interne Mercure-Alto Sinni- Val Sarmento, che ha
assegnato al comune di Senise 250 mila euro, l’adeguamento della struttura destinata ad accogliere il centro
non è stata ancora completata. Dal canto suo la Regione è chiamata a finanziare la gestione del centro come
già richiesto dai comuni dell’Ambito socio-territoriale n. 2 Lagonegrese-Pollino.

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