Sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Scanzano Jonico

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Sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Scanzano Jonico.

La notizia trova conferma sul sito del Governo che riporta i provvedimenti presi dal Consiglio dei Ministri riunitosi sabato 21 dicembre.

Secondo quanto riportato sul comunicato stampa ufficiale “il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del consiglio comunale di Scanzano Jonico, e il contestuale affidamento dell’amministrazione di ciascun ente a una Commissione di gestione straordinaria”.

Lo scorso marzo il prefetto di Matera nominò una commissione con il compito di verificare “se l’attività amministrativa sia soggetta a influenze e condizionamenti riconducibili ad ambienti della criminalità organizzata”, a seguito delle operazioni antimafia coordinate dalla Dda di Potenza.

Intanto, i membri dell’amministrazione comunale non avrebbero ricevuto ancora comunicazione ufficiale da Roma.

La notizia, rilanciata nel pomeriggio dai social del Tgr Basilicata, ha destato scalpore e stupore nella comunità scanzanese e metapontina tutta.

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