Comunità di Scanzano Jonico in festa per l’ordinazione diaconale di Alberto Delli Veneri, il primo giovane scanzanese che ha intrapreso il percorso per diventare sacerdote.
La cerimonia solenne si è svolta nel pomeriggio di sabato 12 settembre alla presenza di monsignor Giuseppe Caiazzo, arcivescovo della diocesi di Matera – Irsina, di tutti i sacerdoti della diocesi e di tantissimi fedeli che, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza imposte dall’emergenza covid, hanno voluto unirsi alla gioia della famiglia di Alberto Delli Veneri.
Una cerimonia intensa, con tanti momenti dal profondo significato simbolico: la presentazione dell’ordinando e le domande del vescovo per la conferma della sua scelta, l’accettazione degli impegni, la recita delle litanie dei santi, con l’ordinando sdraiato con il viso a terra, l’imposizione delle mani da parte del vescovo e la vestizione degli abiti diaconali, la stola e la dalmatica, simboli di servizio, che don Alberto ha indossato con l’aiuto di don Antonio Polidoro, parroco di Scanzano Jonico.
Infine la consegna del libro del Vangelo da parte di monsignor Caiazzo, con l’invito a annunciarlo e a metterlo in pratica nella vita.
Momenti di forte intensità, che hanno commosso i numerosi presenti. A conclusione del rito un lungo applauso ha salutato l’ordinazione diaconale di don Alberto, divenuto Ministro di Cristo e pronto a iniziare il suo percorso che si concluderà con l’ordinazione sacerdotale.
Un percorso iniziato da giovane adulto per don Alberto, entrato in seminario a 30 anni, nel 2013, dopo aver lavorato come operatore socio-sanitario nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza come ha ricordato lui stesso ai nostri microfoni, raccontando le emozioni di una giornata indimenticabile.
Un momento importante per la comunità di Scanzano Jonico, come ha sottolineato ai nostri microfoni l’arcivescovo della diocesi di Matera – Irsina monsignor Giuseppe Caiazzo.
