Rotondella: La Mangiatoia vince la Chiocciola dell’Osterie d’Italia 2012

Per il secondo anno, La Mangiatoia di Rotondella, ha ottenuto, per l’edizione Osterie d’Italia 2012, l’ambita la Chiocciola, assegnata alle osterie in totale sintonia con Slow Food per la cucina, l’ambiente, l’accoglienza. 
E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa dall’amministrazione comunale.

I premiati 2012, in tutta Italia, sono 225 dei quali 5 in Basilicata. 
Si tratta, oltre a “La Mangiatoia” perché considerato “un ottimo interprete della cucina di tradizione e di territorio e un piacevole luogo di accoglienza e convivialità”, di “Al Becco della Civetta” di Castelmezzano, “Lucanerie” di Matera, “Da Peppe” di Rotonda e “Luna Rossa” di Terranova del Pollino.

La nuova edizione di Osterie d’Italia, la guida di Slow Food editore che da 22 anni conduce per mano i lettori in un viaggio lungo la penisola alla scoperta di quei locali in cui ritrovare un cibo sano e genuino, è stata presentata alla recente Fiera di Milano-Rho.

Locali come quelli lucani e come gli altri premiati, rappresentano un presidio importante per valorizzare le singole realtà e creare valore aggiunto. 
Marino Niola, docente di Antropologia all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, intervendo alla cerimonia di premiazione dei locali “chiocciolati” ha sottolineato che oggi “gli osti e gli chef hanno la responsabilità culturale di mantenere le tradizioni gastronomiche, alcune delle quali implicano una gestualità che si apprende alla nascita e si coltiva con l’esperienza e il tempo, sono loro i veri sovrintendenti del cibio che devono valorizzare e mantenere le tradizioni.
 Ma la tradizione è anche innovazione, e il loro compito è sempre stare al passo con i tempi. Il problema è che in Italia non riusciamo ancora a considerare il cibo un patrimonio culturale e questo influenza inevitabilmente la politica in questo settore”.

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*