Pubblicato l’avviso “Valore donna 2020” per il sostegno alle donne lavoratrici

Foto LaPresse -Tiziano Manzoni 18/09/2017 ITA Ponte Nossa Val seriana Bergamo Coop Sul Serio Sei ex dipendenti della Ardes (di cui 5 donne), anziché sperare negli ammortizzatori sociali hanno rilevato e rilanciato la società Nella foto Operaie al lavoro ( liberatoria concessa )

Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul BUR della Regione Basilicata l’ Avviso Pubblico Valore donna 2020 – voucher di conciliazionecon cui la Regione Basilicata intende aiutare le donne lavoratrici (con tutte le forme contrattuali escluso il lavoro occasionale) o imprenditrici, che hanno responsabilità di cura a carattere continuativo di figli minori di 14 anni e/o di persone non autosufficienti o disabili appartenenti al proprio nucleo familiare, attraverso l’erogazione di un aiuto economico nella forma di un voucher di conciliazione finalizzato ad usufruire di una serie di servizi che consentano di limitare gli ostacoli all’ordinaria attività lavorativa. Il bando prevede un contributo che al massimo è di €. 2.500,00 per un impegno totale di spesa di €.1.500.000,00.

Il segretario generale aggiunto Cisl Basilicata Gennarino Macchia dichiara: “la nostra organizzazione considera la misura un costruttivo strumento per limitare gli ostacoli all’ordinaria attività lavorativa delle donne lucane che quasi sempre hanno responsabilità di cura a carattere continuativo di figli minori e/o di persone non autosufficienti.

Apprezziamo lo sforzo che l’Ente regionale ha fatto, dietro forte sollecitazione delle organizzazioni sindacali, per innalzare il contributo individuale da 1.200,00 a 2.500,00 euro ed il relativo impegno di spesa da 600.000,00 a 1.500.000,00 euro nel tentativo di soddisfare il più possibile la potenziale platea di riferimento. E’ importante ricordare che tale misura è finanziata con risorse del Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020 con l’obiettivo di promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità.

Inoltre reputiamo positivo che il presente bando va a sostenere una fascia di lavoratrici che assistono i figli tra i 3 e 14 anni supportando così il contrasto al fenomeno dei part time involontari purtroppo estremamente diffusi nel nostro territorio.

Si auspica che questa misura possa raggiungere anche un obiettivo indiretto in un settore in cui i rapporti intercorrenti ci vengono segnalati alquanto opachi dal punto di vista lavorativo e dei flussi finanziari: la necessità di produrre valida documentazione per usufruire del beneficio crea quel sano contrasto di interesse tra i cittadini che porterà certamente ad un emersione di quelle situazioni di irregolarità sia dal punto di vista fiscale e che contributivo.”

Le istanze per accedere ai contributi devono essere presentate compilando il formulario di domanda di candidatura online, a pena di esclusione, sul portale istituzionale della Regione Basilicata http://www.regione.basilicata.it sezione “Pubblicità legale-Avvisi e Bandi”.

Il termine ultimo per la presentazione della candidatura è fissato al 30 settembre.

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