Proseguono nelle campagna di Bernalda le ricerche di Angelo Ferrante

vigili del fuoco
Proseguono senza sosta in agro di Bernalda le ricerche di Angelo “Lillino” Ferrante, l’uomo di 77 anni del centro jonico di cui si sono perse le tracce dalla mattina di mercoledì 6 gennaio.
La figlia dell’uomo ha lanciato un appello disperato: “aiutatemi a trovare mio padre!”, rilanciato dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Bernalda.
Dal momento della scomparsa la macchina delle ricerche, composta da un elevato numero di uomini e mezzi, tra cui droni ed elicotteri, con l’aiuto di cani addestrati, sta battendo la zona del metapontino, ma senza alcun esito.
A complicare le ricerche anche la pioggia battente che da ore, copiosa, bagna i terreni, interferendo con il fiuto dei cani molecolari dei Vigili del Fuoco di Matera, che coordinano le ricerche, e della Endas di Taranto.
Nel cuore della Bufalara, zona della scomparsa, è stata allestita la sede di coordinamento da cui vengono impartite le disposizioni che indicano i luoghi da battere ai volontari della Protezione Civile, tra cui quelli di Nita Era Ambiente Taranto.
“Disperato l’appello della figlia Rocchina – si legge sulla pagina del Comune – giunta da Monza e presente sui luoghi delle ricerche: “Aiutateci a ritrovare mio padre”. Un grido di dolore che con il passare dei giorni e delle ore si fa sempre più lacerante e che cerca di scacciare il presagio che tutti vogliamo scongiurare e che nessuno ha il coraggio di pronunciare. Dal fronte delle ricerche poche le novità giornaliere. Si continua a sperare in un miracolo, ma le speranze si affievoliscono sempre più”.

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