Primarie: La Mastronardi chiede le motivazioni della Commissione nazionale sul ricorso

Mirna Mastronardi

La Commissione Nazionale di garanzia del Partito Democratico ha confermato l’analisi della commissione regionale e annullato il voto delle primarie della sezione di Nova Siri, contestato dalla senatrice Maria Antezza, giunta alla competizione terza, alle spalle di Carlo Chiurazzi.

Una decisione che ha aperto la strada a nuove polemiche. Per la candidata Mirna Mastronardi è inaccettabile che il PD non abbia voluto rendere note le motivazioni della Commissione.

“Appare incredibile da parte del Partito Democratico, che fa della trasparenza la sua bandiera, la mancanza di divulgazione delle motivazioni che hanno portato il Collegio Nazionale dei Garanti del PD a respingere il contro-ricorso di Chiurazzi, in data di ieri”. “L’annullamento degli oltre 1000 voti – dichiara la Mastronardi –  (senza la convocazione di nuove elezioni primarie!) di altrettanti cittadini lucani che hanno persino pagato € 2.00 per esprimere il loro consenso è la mortificazione della democrazia all’interno del PD”. “No n è democratico annullare un solo voto senza fornire all’elettorato una motivazione esaustiva e soprattutto senza dare la possibilità all’elettorato PD di un intero comune di contarsi e di contare in sede di stesura delle liste”. “Il mio intervento, senza entrare nel merito di ciò che è accaduto a Nova Siri domenica scorsa, vuole essere una strenua difesa nei confronti dei diritti di chi guarda con interesse al Partito Democratico e di quanti hanno in tasca una tessera pagata”. “L’unica soluzione – conclude – a questa situazione imbarazzante che potrebbe rivelarsi un vero e proprio autogol del partito è dare la possibilità ai cittadini novasiresi di ritornare al voto, in segno di quella trasparenza e di quella democrazia che sono alla base della costituzione del nostro grande Partito Democratico”.

 

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