Policoro ribadisce il suo NO alle Trivelle

comune Policoro

Continua  costante l’azione dell’Amministrazione Comunale di Policoro nei confronti della tutela del Mar Jonio. E’ di venerdì mattina, infatti, la nuova nota inviata dal Sindaco, Rocco Leone, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e al Presidente della Regione Basilicata, Nota nella quale si accusa l’atteggiamento della Società Petrolifera che vuole trivellare il nostro Mare, la stessa ha inviato le integrazioni alle osservazioni già precedentemente presentate da comuni, province, associazioni ed esperti che si opponevano al permesso di ricerca di idrocarburi in mare. “Dopo aver ricevuto le integrazioni – scrive Leone – fatte pervenire in data 14 maggio 2014, dalla Transunion Petroleum Italia Srl in riferimento all’istanza di permesso di idrocarburi in mare “d 68 F.R-.TU” riscontro che tali considerazioni, fatte pervenire come integrazioni da parte della società parrebbero attente e puntuali. Si evince la “capacità” di smontare punto per punto ogni tipo e fattispecie di osservazione da parte di Sindaci, Presidenti, Associazioni e addirittura esperti. Vi è, tra le righe da parte della società la volontà espressiva volta quasi a ridicolizzare quanto asserito dagli estensori, non avendo chiaro però un fattore non di poco conto, che chi scrive quelle parole sono i rappresentanti del popolo. E, senza sottintesi, come sancito dalla Costituzione,  “il popolo è sovrano”. “Invito, pertanto la società – prosegue il primo cittadino – ad avere rispetto di quanti hanno cercato di far sintesi della volontà popolare.

L’entourage di esperti incaricato di controdedurre le nostre osservazioni per conto della società, sarà forbito di ingegneri, geologi e avvocati ma non ha ben pensato di munirsi anche di esperti di storia; se così fosse stato, questi ultimi avrebbero ben spiegato (se intellettualmente onesti) cosa rappresenta per la civiltà occidentale il Mar Ionio. Il nostro mare è la culla delle civiltà, la storia millenaria che narrano le nostre acque ci insegna che da qui è passata la civilizzazione che ha reso il mondo grande, da qui sono passati un crocevia di uomini ed idee che hanno concorso alla creazione dell’Europa”.

“Voglio ricordare che Noi abbiamo iniziato a difendere il nostro Mare dal 17 dicembre 2012 quando, in occasione della grande manifestazione “NO ALLE TRIVELLE SULLO JONIO – SALVIAMO IL NOSTRO MARE – ”, abbiamo riunito nella nostra Città tutti i comuni dell’arco Ionico pugliese, lucano e calabro; in quella circostanza oltre a siglare il “Protocollo d’Herakleia”, abbiamo concepito un neologismo: “Ionicità”. Si tratta del nostro senso d’appartenenza ai luoghi in cui viviamo e abbiamo deciso di crescere i nostri figli. Ora siamo sempre più decisi a difenderlo a tutti i costi.

Non sarà permesso a nessuno di deturpare il Nostro Mare concedendolo alle società petrolifere, sarebbe come rendere disponibile ai writers il Colosseo di Roma, come montare un ripetitore sulla Torre di Pisa.La Città di Policoro ribadisce il suo NO ALLE TRIVELLE SULLO JONIO!

 

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