Policoro: Non si placano le polemiche sul mancato consiglio comunale

A beneficiarne saranno stati soprattutto i tipografi della Città, che si son visti recapitare nel giro di poche ore la richiesta di stampare con urgenza dei manifesti. A Policoro, maggioranza e opposizione si “bacchettano” a vicenda, a suon di “slogan” che sono stati affissi negli spazi predisposti e che ripercorrono quanto accaduto nei giorni scorsi, quando a margine del consiglio comunale di martedi, alcuni consiglieri della maggioranza si erano presi una “pausa di riflessione” per approfondire un punto all’ordine del giorno, relativo ad uno schema di convenzione da approvare per la gestione di un’area che ricade nel complesso di Marinagri. In realtà, la maggioranza risicata di Lopatriello, dopo il passaggio all’opposizione di due consiglieri del PDL, Lauria e Porsia, ha vacillato già al primo ostacolo, ovvero al rifiuto del consigliere Vigorito, a votare a favore della convenzione per Marinagri. Il rinvio era a giovedi alle 19, ma alle 13.30 dello stesso giorno il presidente del consiglio, Antonello Ripoli, ha rinviato l’assise comunale “a data da destinarsi”. Motivo? Ufficialmente per “Impegni istituzionali (romani) improvvisi del sindaco”, che é partito alle 15 dello stesso giorno per la Capitale per rientrare nel fine settimana. Avrebbe potuto sostituirlo il suo “neo-vice”, Mary Padula, ma l’impossibilità di condurre il consiglio é stata dettata anche dall’assenza del segretario generale comunale, Felice Latronico, partito anche lui alla volta di Roma. Ufficiosamente, la mossa strategica sarebbe servita per temporeggiare e ritrovare i numeri per evitare bagarre in consiglio e la votazione negativa al punto in questione. Insomma, alle prime difficoltà dopo la nomina della nuova giunta di lopatriello, la minoranza chiede a gran voce, mediante dei manifesti, le dimissioni subito, perché “il sindaco scappa a Roma…alla ricerca di una maggioranza che non c’é piu!” ed il primo cittadino, replica definendo le parole dei consiglieri del Pd, “fantasie, falsità e menzogne”, perché “il sindaco non scappa ma lavora per il bene della comunità”! Insomma, non se le mandano certo a dire, maggioranza ed opposizione nella Città di Policoro, che vive questo momento politico storico piuttosto delicato. Si prevedono giorni di fuoco per la politica policorese.

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