Policoro: il sindaco Leone risponde a Marrese

Secondo il consigliere Marrese il numero 364 è minore del numero 290: forse per il capogruppo del PD in Consiglio Comunale, la matematica è un’opinione!”.
Il sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, interviene a seguito di notizie a mezzo stampa diffuse dal consigliere di opposizione, Gianluca Marrese, in merito a presunti tagli alle ore fornite dall’assistenza agli alunni disabili nelle scuole.
Siamo in regime di proroga sino al 31 dicembre 2012 – afferma il Sindaco – con la Cooperativa Sociale “Heraclea New Service” di Policoro, che ha gestito sino a giugno scorso il servizio, in attesa dell’espletamento della nuova gara, e, per la prima volta forse nella storia amministrativa della Città di Policoro, abbiamo dato l’avvio al servizio nelle scuole in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico”.
Per l’anno scolastico terminato a giugno di quest’anno – spiega Leone – il monte ore settimanale fornito dal Comune alle scuole dell’obbligo per l’assistenza specialistica per gli alunni disabili (il sostegno viene fornito dalle scuole) era di 290”.
Dopo diversi incontri che si sono tenuti con i dirigenti scolastici e con l’assessore alle Politiche Sociali, Livia Lauria – afferma il primo cittadino – l’anno scolastico appena cominciato, vede il monte ore fornito dal Comune alle scuole di ben 364 ore…forse un numero superiore delle 290 ore precedenti!”.
Non si può fare opposizione senza criteri oggettivi – prosegue il primo cittadino – e, soprattutto, non si può far leva sui problemi seri delle famiglie policoresi con bambini disabili, nel nome di un’opposizione che deve persino cavalcare l’onda del bisogno ad ogni costo: è poco rispettoso dei problemi altrui, poco dignitoso del buon nome della Politica”.
La campagna elettorale è finita da un pezzo – conclude Leone – e lo stiamo riscontrando quotidianamente affrontando i reali problemi che attanagliano la Città; rimando al mittente le stesse parole: Marrese, la campagna elettorale è finita da un pezzo: fai un’opposizione seria e degna del ruolo che occupi, che porti proposte costruttive e non atte a distorcere persino la realtà fatta di numeri”.

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