Policoro: Il Pdl esce dalla maggioranza

Ancora bufera politica al Comune di Policoro. 
La rottura tra l’amministrazione comunale della Città jonica ed il Pdl è ormai ufficiale.
Con un comunicato stampa, il coordinamento cittadino chiude definitivamente la porta al sindaco Nicola Lopatriello e alla sua maggioranza. 
In pratica i due consiglieri del Pdl, Livia Lauria ed Angelo Porsia, siederanno tra i banchi dell’opposizione al prossimo consiglio comunale convocato per il 7 giugno prossimo dal presidente del consiglio, Antonello Ripoli. 
Antonio Satriano, invece, subentrato al consigliere Colucci dopo la sua parentesi da assessore, sta con Lopatriello. 
La rottura dell’ormai ex partito di maggioranza che sosteneva il sindaco in questa tornata elettorale, si legge nel comunicato, è motivata dal fatto che la sezione del Pdl si sente “tradita e schernita, non potendo consentire a nessuno, e neppure al sindaco Lopatriello che sempre abbiamo sostenuto e difeso, personalmente e politicamente, di porre in essere scorrettezze prima umane e poi politiche”. “C’eravamo tanto amati”, in pratica, dopo un incontro verificatore a porte chiuse che si è tenuto la scorsa settimana e nel corso del quale, a muso duro, l’ex facente funzioni durante la bufera giudiziaria nonché coordinatore cittadino, Rocco Leone, aveva chiesto l’azzeramento della giunta, dopo la nomina di due assessori del Pdl, Luisa Lasaponara e Tommaso Siepe, non riconosciuti dal loro stesso partito.
In pratica Lopatriello doveva decidere se mettersi contro la maggioranza centrista, ormai coesa e composta da ben dieci consiglieri, e rinunciare al Pdl, il suo partito. La sezione del Pdl, continua il comunicato, “le scelte perseguite dal Sindaco hanno sovvertito clamorosamente ed in maniera inequivocabile la volontà popolare che ha eletto una coalizione di centrodestra non rappresentata dalla attuale maggioranza che non garantisce più quella comunione di intenti da cui eravamo animati all’inizio del nostro percorso amministrativo”. 
E rincarano la dose sulla nomina assessorile di Siepe e Lasaponara sostenendo come “tali deleghe rilasciate ai due, dichiaratisi appertenenti al Pdl di Policoro, non sono state condivise con il partito ma devono pertanto ritenersi accettate dagli stessi unicamente a titolo personale e come tali non riconosciute dal partito”. Insomma, Lopatriello doveva dare una risposta al suo Pdl, ma di fatto il direttivo ha anticipato la sua decisione lanciando un segnale forte e chiaro. 
Riuscirà oggi Lopatriello, con una maggioranza risicata a governare la città?

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