"Policoro Democratica" chiede le primarie

Primarie come strumento democratico per la definizione del candidato che guiderà la coalizione di centrosinistra per le prossime consultazioni elettorali nella Città di Policoro. 

E’ quanto rivendica “Policoro Democratica”, la corrente nata in consiglio comunale della Città jonica da una scissione dal Partito Democratico degli ex consiglieri comunali Antonio Di Sanza, Nuccio Vetere e Antonio Santoro. In linea con quanto dichiarato nei giorni scorsi dagli esponenti locali dell’Udc, secondo cui è necessario, in questa fase storica della politica policorese, “dar voce al popolo”, “Policoro Democratica” dichiara in un comunicato stampa la netta volontà di ricercare nello strumento democratico delle primarie, la scelta del candidato sindaco. 
Questo, è facile intuirlo, anche al fine di evitare rotture o scissioni tra le forze politiche che dovrebbero confluire nel progetto di centrosinistra, ma soprattutto per scongiurare il rischio frammentazione dello stesso Partito Democratico, date le voci sui presunti candidati a sindaco degli ultimi giorni. 
“Policoro Democratica – si legge nella nota – “ritiene possibile lo svolgimento delle primarie di coalizione, utili tra l’altro proprio al Pd al fine di permettergli di definire un candidato unico, a patto che entro questa settimana si sappia da chi è composta la coalizione”. 
Ma Policoro Democratica attende di sapere anche se le altre forze elettorali (Idv e Api, quest’ultima aveva appoggiato l’amministrazione Lopatriello nella seconda fase della sua legislatura), possano o meno confluire nel progetto di centrosinistra. 
Ad ogni modo, Policoro Democratica riscalda i muscoli per la prossima consultazione elettorale aprendo anche una sede, uno “spazio democratico”, presso il secondo piano di zona, per cercare di avvicinare i cittadini al progetto politico di centrosinistra.

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