A Policoro il convegno Coldiretti ““Racket e agromafie”

convegno agromafie

Anche il Metapontino non è immune dal gioco raffinato e spietato delle agromafie, che condizionano pesantemente l’agricoltura nazionale, facendo registrare un business in aumento rispetto all’anno precedente. La conferma è arrivata dal convegno “Racket e agromafie, la filiera della mafia 3.0: furti, estorsioni ed illegalità alimentare”, organizzato martedì mattina nell’azienda P&G Fruit di Policoro da Coldiretti Basilicata e dall’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Una scelta importante, quella di organizzare l’evento nel Metapontino, come ha spiegato ai nostri microfoni Antonio Pessolani, presidente di Coldiretti Basilicata.

L’arma fondamentale per arginare il fenomeno è il contrasto ai fenomeni criminali attraverso la prevenzione e la denuncia, come hanno spiegato il generale Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Basilicata, e il capitano Chiara Crupi, comandante della Compagnia Carabinieri di Policoro.

La lotta al sistema è stata ribadita anche da Cataldo Motta, ex procuratore di Lecce e membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio agromafie.

Problematiche, quelle sottolineate dall’ex magistrato, particolarmente sentite dagli imprenditori agricoli del territorio, come ha sottolineato ai nostri microfoni Vincenzo Padula, padrone di casa e presidente di Coldiretti Policoro.

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