Matera e Policoro hanno dato l’ultimo saluto ad Antonella Favale

Crollo Matera

Si sono svolti lunedì mattina, nella Mediateca provinciale di Matera, i funerali di Antonella Favale, la giovane donna morta a seguito del crollo di una palazzina in via Piave, nel centro storico della città dei Sassi.

”Antonella era una persona buona, piena di vita, aveva l’amore tipico degli altruisti”:  ha detto il pastore Massimiliano Borrelli durante la cerimonia celebrata secondo il rito dei  Testimoni di Geova.

“La sua fede – ha aggiunto – non è crollata con quella palazzina. Oggi non è il giorno del dolore, ma è il giorno della speranza. Viviamo bene ogni secondo della nostra vita così come – ha concluso – ha fatto nei suoi 31 anni Antonella”.

Alla cerimonia  hanno assistito oltre mille persone; tra questi il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il sindaco di Matera Salvatore Adduce e il presidente della Provincia, Franco Stella.

Da Potenza sono arrivati il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e altri consiglieri regionali.

In città è stato proclamato il lutto cittadino.

La bara è rimasta nella Mediateca fino alle ore 14, quando è poi partita per il cimitero di Policoro dove il corpo di Antonella è stato sepolto.

Intanto sono gravi, ma stazionarie, le condizioni di Nicola Oreste, l’ingegnere cinquantasettenne estratto vivo sabato sera dalle macerie di vico Piave.

E’  sottoposto ad un trattamento dialitico speciale per prevenire l’insorgere di problemi di insufficienza renale legati alla sindrome da schiacciamento, essendo rimasto sotto le macerie per molte ore.

Sul fronte giudiziario proseguono le indagini della Procura di Matera: omicidio e disastro colposo sono le due ipotesi di reato contro ignoti sulle quali si sta lavorando per  fare chiarezza su quanto avvenuto sabato scorso.

Nella mattinata di lunedì in vico Piave sono tornati il Procuratore capo di Matera, Celestina Gravina, il pm che coordina l’inchiesta, Annunziata Cazzetta, e gli investigatori.

Nei giorni scorsi erano già avvenuti altri sopralluoghi, anche di un tecnico incaricato dalla Procura.

Foto Martemix

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*