Pisticci: La risposta del sindaco alla minoranza

“Al solo scopo di tranquillizzare le popolazioni di Pisticci, Marconia, Pisticci Scalo, che con ampio suffragio di voti hanno voluto affidare a questa coalizione e a questo Sindaco la gestione della cosa pubblica, si elenca in maniera schematica con i numeri e le evidenze, quanto svolto da questa amministrazione, perché a fronte di tanti sacrifici richiesti alla gente, non si può irresponsabilmente restituire terrorismo, dipingendo senza che ve ne sia il minimo spunto, questa amministrazione come l’ennesima inconcludente destinata ad andare a casa.

Lavori realizzati: viabilità via San Giusto e via Friuli a Marconia, Fontana Cesine, rotonde viale Ontario e via Cagliari, bonifica amianto scuola elementare di via San Giovanni Bosco, fontana Pozzitello, edificio Via Cantisano (tribunale), riqualificazione scalinata Via Via Giannantonio – Via Puoti.
Lavori appaltati: riqualificazione edificio scolastico di via Monreale a Marconia.
Progetti finanziati con gara di appalto in itinere: riqualificazione edificio scolastico di via San Giovanni Bosco, riqualificazione edificio scolastico Orazio Flacco.
Progetti finanziati: Riqualificazione Chiesa Madre, adeguamento impianti di pubblica illuminazione, realizzazione del centro multimediale di Pisticci Scalo (recupero ex scuola materna).
Lavori in corso: riqualificazione verde di viale Gramsci.
Inoltre: finanziamento di sei milioni di euro per la realizzazione del depuratore e colletta mento fognario a Pisticci, sono stati affidati in gestione gli impianti sportivi, è stato ammesso un finanziamento regionale per il cinema di Marconia, emessa direttiva per ospitare la Compagnia dei Carabinieri in Piazza Plebiscito (attuale Agenzia delle Entrate), c’è l’impegno a realizzare la rete fognaria di 5830 mt nella zona dei lidi, sono state avviate le procedure per la rimozione del vincolo urbanistico del Rione Dirupo, è stato recuperato un vecchio finanziamento destinato alla realizzazione di piste ciclabili, è stata inviata richiesta di riclassificazione degli estimi catastali dei villaggi al mare, sono state istituite classi di indirizzo tecnologico presso il Liceo di Pisticci e di indirizzo agroalimentare presso l’Itas di Marconia, sono stati esentati dal pagamento del biglietto gli ultrasessantenni per le corse urbane, è stato candidato un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici scolastici di marconia, altro progetto è stato candidato per la riqualificazione del campo di calcetto di Pisticci.
In perfetta sintonia con quelli che sono i disvalori e la comunicazione oggi, con metodi berlusconiani ormai fuori moda, l’opposizione a corto di argomenti tenta, con una tecnica più vicina al marketing che, all’ideologia di servizio, di restituire alla comunità una realtà di plastica, in cui non è vero ciò che è vero ma, semplicemente: “una bugia ripetuta più volte diventa vera”.
Così accade che, la convocazione ricevuta per il Consiglio Comunale, da qualcuno, venga intesa non come chiamata al confronto costruttivo ma, come deferimento ad interrogatorio formale del sindaco, tempestato di domande inutili e faziose che, puntano esclusivamente ad ingenerare una reazione scomposta per sfinimento, da poter poi strumentalizzare, appiccicando al sindaco l’etichetta del totalitarista, poco incline al dialogo.
La realtà dei fatti è che, l’opposizione fatta eccezione per qualcuno per l’atteggiamento quasi sempre corretto e costruttivo, non ha niente da dire e trascina i consigli comunali fino a tarda ora, con inutili schermaglie sul regolamento del consiglio: chi deve essere seduto, chi in piedi, siamo al circo. Si fa solo confusione, per poi afferrare al volo l’occasione di zittire il sindaco che, invece, tanto ha da dire, barattando la proposta di anticipazione di un punto all’ordine del giorno, quindi la voglia di superare i conflitti e di andare avanti dell’amministrazione, con il discorso finale. 
Risultato della votazione sul punto anticipato: approvato all’unanimità. 
Cioè non vi era soluzione migliore di quella adottata dal Sindaco e dalla sua giunta e questo è il fatto.
Il Consiglio Comunale dovrebbe essere laboratorio utile e fattivo, luogo di confronto sui problemi reali, ricerca delle soluzioni. 
Quando diventa platea di mero esercizio polemico non assolve alla sua missione.
Le difficili condizioni in cui l’amministrazione non solo, purtroppo, a Pisticci si trova ad amministrare che è triste su tutto il territorio nazionale per il lavoro che manca e le difficoltà economiche sempre più evidenti non può essere ascritto ad un presunto immobilismo del sindaco. 
In una realtà specifica intricatissima, si preferisce andare avanti, spendere tutte le energie ne tentativo di dare, responsabilmente, risposte e un futuro al territorio.”

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