Pisticci: E’ ufficiale la soppressione della sezione distaccata

Con la pubblicazione del decreto legislativo 155 sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre, i 95139 cittadini ai quali la sezione distaccata di Pisticci amministra giustizia dovranno spostarsi, da settembre 2013, nella sede centrale di Matera. La soppressione dello storico ufficio giudiziario pisticcese (attivo da ben prima del secolo scorso) E’ infatti ufficiale e, come ha avuto modo di precisare il presidente del tribunale di Matera, Giuseppe Attimonelli Petraglione nel corso di una conferenza stampa, <>. Chi, dunque, si era illuso che l’ articolo 8 del citato decreto potesse essere applicato anche alla cittadina basentana, deve ricredersi: esso prevede che, in presenza di specifiche ragioni organizzative o funzionali, il Ministro della Giustizia possa disporre che, per un periodo non superiore a 5 anni, gli uffici, di fatto, rimangano dove sono tuttora. Le ragioni di cotanta urgenza vanno ricercate, a giudizio di Attimonelli, nella situazione drammatica in cui versa la sezione di Pisticci, <>, e nella capacità di Matera di accorparla: <>, ha spiegato il presidente del tribunale ricordando anche di essersi speso fin dal suo insediamento per assicurare <>. In effetti, conti alla mano, la sezione di Pisticci ha servito ben 34013 famiglie, interessando una superficie di 172964 m2 comprendente, oltre a Pisticci, anche Accettura, Aliano, Bernalda, Cirigliano, Colobraro, Craco, Garaguso, Gorgoglione, Montalbano Jonico, Nova Siri, Oliveto Lucano, Policoro, Rotondella, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tursi e Valsinni. La domanda, a questo punto, Ë anche di tipo operativo: fino all’entrata in vigore del predetto decreto (fissata a settembre 2013) cosa ne sarà della sezione pisticcese e del personale, endemicamente insufficiente? Alla prima domanda ha risposto Attimonelli, chiarendo appunto che il trasferimento sarà fatto in tempi brevissimi, anche se, di fatto, prima di settembre 2013 la sede di Pisticci non potrà essere chiusa: logico pensare, dunque, che in attesa di staccarne la spina, l’ufficio verrà ulteriormente depotenziato con il trasferimento di altre competenze a Matera. In merito al secondo punto, invece, è il decreto che viene in soccorso. L’articolo 5, infatti, recita che <>. Idem per il personale amministrativo, che <>. Infine, le udienze: quelle fissate a Pisticci fino a settembre 2012, dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere tenute in loco, quelle fissate ad una data successiva, a Matera. In ogni caso, fino all’entrata in vigore del decreto, il processo si considera pendente davanti all’ufficio giudiziario destinato alla soppressione. 

Piero Miolla

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