Per i lucani gli auguri di buon 2016 arrivano dal cielo

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Gli auguri di buon 2016 ai lucani sono venuti dal cielo da un aereo della Winfly con lo striscione’”Basilicata airport Wifly augura buon 2016”.

Volare da un aeroporto della regione non è più un sogno e sarà possibile nei primi mesi del nuovo anno.

Il primo ad esserne convinto è Alfredo Cestari, presidente Winfly e gestore dell’impianto di Pisticci che ha voluto inviare, in modo originale, gli auguri a tutti i lucani per ribadire che la società è pronta e dopo l’autorizzazione già ottenuta dall’Enac in aprile scorso attende solo quella aggiuntiva per l’atterraggio-decollo di veivoli da 50 posti per cominciare la programmazione di due collegamenti quotidiani da e per Roma e Milano.

Un modo per sostenere lo “speciale” San Silvestro a Matera che ha segnato l’inizio di una nuova era per il turismo nella Capitale Europea della Cultura 2019. Quanti hanno partecipato al concertone in diretta Rai che intendono tornare a Matera hanno bisogno innanzitutto di collegamenti rapidi che solo l’aereo è in grado di garantire tenuto conto del gap infrastrutturale di ferrovia e strade. E l’aeroporto di Bari, nonostante i voli della Rynair e di altre compagnie low cost, con il nord Italia e alcune città europee da solo – lo sostiene il vice sindaco di Matera Schiuma – non ce la fa. I soggiorni brevi per lo più nel fine settimana richiedono esclusivamente l’aereo.

C’è bisogno di attrezzarsi – ripete Cestari – per svolgere una funzione di servizio al turismo e all’economia oltre che del Materano dell’intera regione e di un vasto comprensorio interregionale che abbraccia Puglia e Calabria. Si tratta nello specifico di una rivoluzione nel concetto di mobilità per la Basilicata. Facendo riferimento alla dotazione infrastrutturale (aerostazione, locali scuola e hangar in particolare), Cestari aggiunge: “L’auspicio di questa gestione è che la Pista ‘Mattei’ sia dalle Istituzioni posta al centro dei progetti di sviluppo della Basilicata attraverso l’attribuzione di ruolo e funzione di base logistica per tutte le attività di volo di utilità sociale oggi dislocate in più punti del territorio: antincendio, forestale, 118, protezione civile. Non pensiamo certamente ad interessi esclusivi ma – continua – come dimostrano gli accordi già raggiunti e quelli in corso con altre compagnie ad un hub multiservizi per varie esigenze che riguardano anche gli agricoltori e gli imprenditori. Per noi è un anno di nuove sfide da vincere con la piena operatività di volo da Pisticci. Contiamo di trasportare nel 2016 circa 120mila passeggeri con una ricaduta sull’economia regionale di una trentina di milioni di euro, 50 posti di lavoro diretti e almeno 3.500 posti di lavoro indiretti tra turismo, attività produttive e servizi. Dunque ricadute importanti per l’intera Basilicata aggiunge – con un investimento molto basso per consentirci un costo medio per singolo biglietto di 60-70 euro/ora di volo”.

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