Pd Pisticci Marconia fa un bilancio dell’amministrazione Di Trani"

“A quattordici mesi dall’insediamento di questa amministrazione comunale, noi del Partito Democratico di Pisticci e Marconia ci sentiamo di dichiarare che la guida del nostro Comune da parte del sindaco Di Trani è completamente fallimentare.
A sostegno della nostra tesi, basta guardarsi attorno. Un territorio nel quale ormai regna l’incuria e la disamministrazione. Pisticci è ormai un Comune isolato, incapace di fare squadra con i territori limitrofi. Un Comune che sconta ogni giorno il prezzo altissimo per un metodo di governo (il “metodi Di Trani”) fatto di proclami e urla e non, come invece dovrebbe, di impegno per il rilancio della comunità.
Per mandato popolare, al primo cittadino spetta il ruolo di chi trova le soluzioni ai problemi della comunità. A Pisticci ciò non accade, perché mentre i problemi si moltiplicano, nella maggioranza si consuma la lotta per le poltrone, pagate dai cittadini. Alle donne e agli uomini della sezione PD di Pisticci e Marconia non interessano le beghe interne a questa maggioranza, ma riteniamo di dover alzare la voce per richiamare l’attenzione di questo Sindaco sullo stato in cui versa la nostra Città, ponendo semplici domande che richiedono risposte da parte del primo cittadino nonché Consigliere Provinciale.
Sindaco Di Trani, cos’hai fatto in questi mesi per la disoccupazione che sta portando alla fame intere famiglie di Pisticci e Marconia?
Cosa hai fatto per lo sviluppo, sia esso industriale che turistico, della nostra Città?
Cosa hai fatto per ottimizzare la macchina amministrativa?
Cosa hai fatto per salvaguardare l’ambiente? Cosa hai fatto per migliorare la viabilità?
Per noi la risposta comune a tutte queste domande è una sola: niente.
Il sindaco Di Trani ha tradito il mandato ricevuto dai cittadini.
Con Di Trani una risorsa come il turismo è rimasta argomento da campagna elettorale, come dimostrato dal capitolo di spesa che impegna soli 6.500 euro per quello che invece potrebbe e dovrebbe rappresentare il motore trainante della nostra economia.
Al sindaco il PD chiede di chiarire immediatamente e pubblicamente quale sia la sua idea circa la Valbasento, chiarendo se sia interessato alla industrializzazione o se preferisca vedere la Valbasento esclusivamente come “valle dei veleni”. Un primo cittadino che ami la sua terra e che combatte per essa, a nostro parere si preoccupa di vigilare (insieme agli enti preposti) sugli impianti industriali e sul loro corretto utilizzo, con relativo rispetto di leggi, vincoli e protocolli. Contemporaneamente, però, dovrebbe lavorare avendo come obiettivo il rilancio della Valbasento e non la sua morte, se è vero come è vero che proprio la chiusura di troppi impianti industriali siti nel nostro territorio ha causato un impoverimento delle nostre famiglie, mettendo in ginocchio una economia che un tempo era florida e che ha portato Pisticci ai massimi splendori.
Sindaco, se non combattiamo e lavoriamo instancabilmente per il rilancio della Valbasento dove e come speriamo di far mangiare i nostri figli? Cosa stai facendo tu, in prima persona, per il loro futuro?
Lascia stare i proclami, sindaco. Umilmente, chiediti cosa si possa fare e come, per il bene comune. Chiedi a te stesso, e poi vieni a dirlo ai cittadini, quali benefici la tua gestione abbia portato alla nostra comunità. Vieni a dirci come hai impegnato e speso i soldi pubblici, per quale importante settore, e quali ricadute questi impegni di spesa abbiano avuto sui cittadini. Perché a noi pare, sindaco, solo guardandoci intorno, che la nostra comunità versi davvero in condizioni vergognose. Basta guardare i muri esterni delle scuole che stanno per riaprire, per comprendere come a questa amministrazione non stiano a cuore i nostri figli ed il loro benessere. Così come sarebbe necessario dare un’occhiata alle fatture di pagamento per la realizzazione dei mega manifesti, sottotitolati in inglese, che avrebbero dovuto spingere i cittadini a fare la raccolta differenziata, senza che questa amministrazione si sia mai preoccupata di far svuotare i cassonetti, nello stesso periodo dell’affissione dei manifesti. Dai un’occhiata alle discariche a cielo aperto che si moltiplicano ogni giorno, sindaco. Chiediti quale prevenzione ambientale sia stata messa in atto dalla tua amministrazione.
A noi del PD non interessa il populismo. Prima delle urla, sindaco, perché non chiedi per l’Ospedale di Tinchi che la Regione rispetti semplicemente quanto previsto, per sua stessa volontà, per gli ospedali distrettuali?
Constatiamo che, con la gestione e l’attuazione del “metodo Di Trani”, il comune di Pisticci è caduto nel più totale isolamento, con la paralisi di interi settori e l’incuria crescente.
Non è questo che i cittadini di Marconia e Pisticci meritano, sindaco Di Trani. Forse, prima di preoccuparti di nominare assessori stipendiati a destra e a manca, e prima di farti distrarre dalle beghe interne alla tua maggioranza, dovresti dare uno sguardo al tuo territorio e ai suoi cittadini. Il tuo compito è quello di lavorare per loro, sforzandoti di risolvere quei problemi che stanno rendendo la loro vita quotidiana come una infinita corsa ad ostacoli.”

Segreteria cittadina PD Pisticci-Marconia
Gruppo Consiliare PD

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