Patto di gemellaggio tra Scanzano Jonico e Pazin


Turismo, agricoltura e cultura al centro del gemellaggio tra Scanzano Jonico e la cittadina croata di Pazin.
La presentazione del Patto di Gemellaggio è avvenuta venerdì pomeriggio nella sala congressi del palazzo Baronale del centro jonico, alla presenza dei rappresentati politici ed istituzionali delle due cittadine.
Ed è stata un’occasione per conoscere una realtà, quella croata, divisa dal mar Adriatico e vicina a noi per tradizioni e potenzialità.
All’incontro, organizzato dalle associazioni “Brezza Jonica”, “Terre Sonore” e “Federico II eventi”, hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis, il console onorario della Croazia a Bari, Rosa Alò, il direttore del museo civico ed etnografico di Pazin, Denis Visentin, e i rappresentanti istituzionali del comune istriano.
Nel corso del dibattito è stata sottolineata l’importanza del legame tra le due realtà, accomunate da una stessa economia incentrata sul turismo, l’agricoltura e la promozione delle bellezze culturali e paesaggistiche.
Inoltre il vicesindaco di Pazin ha formalmente invitato l’amministrazione comunale di Scanzano a partecipare alle giornate dedicate a Jules Verne, in programma alla fine di giugno.
Un’occasione non solo per rinsaldare i rapporti tra le due comunità ma anche per siglare ufficialmente il gemellaggio attraverso la firma di tutti i documenti e per conoscere una realtà dalla ricca storia.
Infatti Pazin, o Pisino nel suo nome italiano, è una cittadina di cinquemila abitanti capoluogo dell’Istria croata, situata proprio al centro della penisola istriana.
Tante le bellezze artistiche del centro adriatico, tra cui il Castello cinquecentesco di Montecuccoli, sede del museo antropologico, il duomo romanico di san Nicola e il santuario medievale di Santa Maria alle Lastre.
A conclusione della serata, c’è stato il taglio del nastro dell’esposizione di opere di artisti croati e la degustazione di prodotti tipici della Basilicata e della penisola istriana.

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