Ospedale Tinchi: il Comitato chiede i posti letto

Ritorna ad alzare la voce il Comitato in difesa dell’Ospedale di Tinchi. 

Dopo le “varie promesse non mantenute da parte dell’Azienda sanitaria di Matera e la Regione”, il Comitato, fa sapere in una nota, “assicura nuove battaglie affinchè la lotta di questi mesi non risulti vana”.
Il Piano per Tinchi annunciato dalla Regione era un inganno – si legge in una nota del Comitato – La direzione generale dell’Asm ha cancellato, durante l’estate, la reperibilità del laboratorio di analisi assicurando che agli inizi di settembre si sarebbero attivati i posti letto per la riabilitazione. 
Invece non ci sono i posti letto e neanche la Day Surgery che doveva essere di riferimento aziendale. Da un mese e mezzo, anzi, non c’è più la presenza dell’anestesista e, quindi, nessuna attività in sala operatoria”. 
Cresce quindi la rabbia, fra quanti hanno condotto dal primo luglio dell’anno scorso una dura lotta in difesa dell’ospedale pisticcese, che temono in una chiusura anche del laboratorio di analisi. 
“Se così dovesse essere sarà – continua il Comitato – ancora una volta il territorio a pagare perdendo un’ altra attività, tra le poche ancora rimaste a Tinchi”.
 Il comitato inoltre teme che saltino pure i posti letto, poiché gli ambulatori attigui alla fisiatria saranno spostati al secondo piano dove, invece secondo il Piano sarebbero dovuti essere attivati i posti letto della riabilitazione. 
Nei locali liberati al piano terra il progetto della direzione, secondo il comitato prevederebbe la costruzione della nuova farmacia.
 A questo punto il Comitato si chiede: “a che serve una mega farmacia a Tinchi? Ma soprattutto dove sono finiti i posti letto promessi dai piani alti della regione?
Che ne pensa il Sindaco che, aveva annunciato di aver ottenuto la Riabilitazione a Tinchi e posti letto H24″?
Domande legittime che, se non otterranno risposte concrete, faranno riesplodere la rabbia e la protesta dei cittadini che hanno lottato per tanti mesi al presidio di Tinchi.

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