Operazione antimafia, nuova ondata di arresti nel Metapontino

Carabinieri arresti

Nuova ondata di arresti nel Metapontino.

Nella mattinata di lunedì 4 febbraio circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Matera e del Ros, supportati da unità cinofile e da un elicottero, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari nei confronti di ventuno persone, residenti tra Scanzano Jonico e Policoro, ritenute responsabili di aver fatto parte, a vario titolo, di un’associazione di stampo mafioso con base a Scanzano Jonico e dedita principalmente allo spaccio di stupefacenti e al racket delle estorsioni ai danni di imprenditori agricoli e edili della zona jonica.

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e condotte dalla Compagnia Carabinieri di Policoro e dai Ros, rappresenta l’epilogo e lo sviluppo di quella che aveva portato, lo scorso ottobre, all’esecuzione di altre 25 misure cautelari contro lo stesso sodalizio mafioso, operante lungo la costa jonica lucana.

Tra gli episodi su cui gli inquirenti hanno fatto luce diversi attentati di natura incendiaria e estorsiva ai danni di imprenditori del posto, rapine, come quella al Qui Discount di Policoro dello scorso 2 gennaio, tentati omicidi e sparatorie per strada. E le minacce, come quelle rivolte al giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele, che negli ultimi anni ha raccontato dettagliatamente gli episodi criminali accaduti nel Metapontino.

Immagini gentilmente concesse dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera

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