Nuovi infermieri per l’Azienda Sanitaria di Matera

infermiere

Hanno preso servizio giovedì mattina 30 infermieri assunti dall’Asm nell’ambito del Piano Assunzioni 2012.

Si tratta di risorse fresche che vanno a rimpolpare gli organici del blocco operatorio (3 infermieri), del Dipartimento Chirurgico (7 inf.), del Dipartimento Medico (14 inf.), dell’emergenza 118 (2 inf.), del Dipartimento di Salute Mentale (1 inf.) e del Pronto Soccorso del P.O. di Matera (3 inf.).

Con questi nuovi inserimenti l’Azienda fornisce una ulteriore risposta alle  esigenze emerse negli ultimi mesi.

Altre assunzioni sono state già effettuate o sono attualmente in corso per specifiche figure mediche (per radiologia, pediatria ,urologia, anestesia) ed altre professionalità in ambito sanitario (tecnici di radiologia, ostetricia, operatori socio sanitari).

La assegnazione di 14 infermieri al Dipartimento Medico consente anche di superare il momentaneo accorpamento di alcune Unità Operative del Presidio di Matera, con la riattivazione dell’Asi, l’area specialistica integrata, e ciò grazie al recupero di posti letto per la degenza di nefrologia, ematologia, centro riferimento trapianti e day hospital di oncologia.

“Il riavvio dell’Asi –ha spiegato il Direttore Sanitario Andrea Sacco- è un risultato di grande  importanza perché consente la reale integrazione fra le branche della nefrologia, dell’ematologia e del centro riferimento trapianti e, soprattutto, perché consente davvero, grazie ad una gestione centralizzata ed efficiente dei posti letto, di migliorare significativamente i percorsi diagnostico-terapeutici. A tutto vantaggio dei pazienti”.

Il Direttore Generale Rocco Maglietta ha invece sottolineato che l’Azienda ha mantenuto l’impegno –annunciato in più occasioni- di incrementare gli organici, ovviamente nel rispetto delle norme regionali che prevedono precisi limiti alle assunzioni.

“Dopo aver messo i conti in sicurezza –ha spiegato Maglietta – l’attenzione è ora orientata al potenziamento dei servizi erogati e all’ammodernamento delle strutture tecnologiche. Due obiettivi su cui lavoreremo assiduamente nei prossimi mesi”.

 

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