Nova Siri: degenera lite tra vicini, un arresto

Carabinieri Nova Siri

I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, nel corso di un servizio di pattuglia automontato finalizzato alla prevenzione  e  repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto B. F., classe  1988, con precedenti di polizia,  in flagranza dei reati di violazione di domicilio aggravata dalla violenza alle persone e alle cose, lesioni personali e danneggiamento.

Martedì scorso  alle ore 18.30 circa, la pattuglia che stava effettuando nel Comune di Nova Siri Scalo mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei furti in abitazione, è stata allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro in ordine ad una aggressione subita da due coniugi da parte di un loro vicino di casa.

Gli operanti si sono recati immediatamente presso l’abitazione segnalata, sita nel centro urbano in Nova Siri Scalo, dove, pochi minuti prima del loro arrivo, l’arrestato, a seguito di una lite scaturita per motivi futili e connessi al vicinato, si è introdotto contro la volontà espressa dei proprietari, usando violenza alle persone consistita nel colpire al volto il padrone di casa e  la propria consorte, nonché danneggiando con alcuni calci un mobile del soggiorno.

Il qualificato e rapido intervento della pattuglia capeggiata dal Comandante della Stazione di Nova Siri Scalo ha consentito di ricostruire la vicenda delittuosa e di rintracciare il reo che, dopo l’aggressione e prima dell’intervento dei militari, si era allontanato nel centro urbano di Nova Siri Scalo.

Pertanto, in considerazione della condotta tenuta dal ventiquattrenne, i militari, valutate le denunce querele sporte da entrambi i coniugi nei suoi confronti, la constatazione delle lesioni personali partite dai coniugi così come refertate dai sanitari dell’Ospedale di Policoro, nonché i danni effettuati al mobilio della casa familiare,  lo hanno tratto in arresto nella flagranza dei sopra citati  reati, concludendo le operazione alle prime ore di mercoledì con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera,  Alessandra Susca.

L’arresto è stato convalidato giovedì dal giudice del Tribunale di Matera – Sezione distaccata del Tribunale di Pisticci Maria Grazia Caserta che applicando la pena su richiesta delle parti dopo il giudizio di convalida dell’arresto, ha condannato il giovane a mesi sei di reclusione con pena sospesa.

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