“No a un dimensionamento scolastico ingiustificato e non rispettoso degli alunni di Pisticci e Marconia”

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“No ad un dimensionamento scolastico ingiustificato e non rispettoso degli alunni di questo territorio”.

E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto venerdì 1° dicembre nel Salone Verde Parrocchiale di Marconia, durante il quale insegnanti e genitori delle scuole primarie di Marconia si sono confrontati sul tema del dimensionamento scolastico, in vista delle importanti scadenze che attendono Provincia di Matera e Regione Basilicata, che decreteranno il futuro dell’Istituto Comprensivo “Quinto Orazio Flacco” di Marconia, anche alla luce della notizia – appresa dalla stampa –secondo cui la Giunta Comunale di Pisticci avrebbe proposto alla Provincia di “staccare” la scuola primaria di Monreale, per “legarla” al Comprensivo di Pisticci.

Una proposta – secondo l’assemblea di genitori ed insegnanti – non comprensibile, alla prova dei numeri, che non vedrebbero nessuno dei due istituti comprensivi di Pisticci e Marconia in condizioni di criticità, come si evince anche dalle Linee Guida Regionali.

Secondo l’assemblea il tema reale è rappresentato dalla volontà di taluni amministratori di altri territori di salvaguardare le proprie direzioni scolastiche, annettendo ai propri istituti gli alunni di Craco, oggi guidati dalla Direzione Didattica dell’I.C. “Padre Pio da Pietrelcina” di Pisticci e che, in caso di “infelice spostamento”, porterebbero inevitabilmente i numeri del comprensivo pisticcese a calare. Proposta, tra l’altro, contro la quale ha già assunto netta posizione il sindaco di Craco.

«Ma se i due istituti comprensivi di Pisticci e Marconia hanno i numeri per mantenere le direzioni didattiche, salvaguardare i posti di lavoro e garantire una continuità didattica agli alunni, perché il “Quinto Orazio Flacco” di Marconia dovrebbe perdere un istituto, facendo subire ai propri alunni un vero terremoto?».

E’ questa la domanda che l’intera assemblea ha rivolto a Comune di Pisticci, Provincia di Matera e Regione Basilicata, rivendicando il diritto alla dignità degli alunni che non possono essere trattati come oggetti, da spostare, posizionare e riposizionare in base a quale amministratore faccia la voce più grossa.

L’assemblea di genitori e insegnanti ha poi approvato all’unanimità un documento che si trascrive integralmente:

«Genitori e insegnanti delle due scuole primarie di Marconia, riunitisi spontaneamente in assemblea per confrontarsi sul tema del dimensionamento scolastico, chiedono a Regione Basilicata, Provincia di Matera e Comune di Pisticci di prendere atto della volontà unanime dell’assemblea di tutelare gli istituti comprensivi di Pisticci e Marconia, mantenendoli esattamente nel loro assetto attuale, i cui numeri garantiscono il mantenimento integro dei rispettivi istituti.

All’assemblea partecipano anche alunni e genitori degli istituti superiori di Marconia, i quali a loro volta chiedono l’istituzione a Marconia di un polo di eccellenza agrituristico-alimentare, in linea con quanto stabilito dalla Regione Basilicata, secondo la quale “la fusione degli istituti di secondo grado deve realizzarsi preferibilmente tra istituti di istruzione di secondo grado tra loro omogenei per ordine e tipo e funzionali al contesto socio-economico”».

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