Musei e aree archeologiche aperte gratuitamente nell’ultimo fine settimana di settembre.
Un’iniziativa che si ripete in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, durante le quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali intende rafforzare l’identità della nostra nazione quale custode del più ragguardevole patrimonio culturale dell’occidente.
Non a caso lo slogan scelto per l’iniziativa è “Italia tesoro d’Europa”, ad evidenziare come le mille espressioni culturali presenti nel Belpaese affondano le proprie radici in una matrice unica e irripetibile.
All’iniziativa nazionale aderiscono anche la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, le Soprintendenze, gli Archivi e le Biblioteche statali, gli enti locali e il mondo dell’associazionismo.
“Si vuole – si legge in una nota – rinsaldare i legami con i cittadini e il territorio, proponendo una serie di iniziative volte a riscoprire gli aspetti, anche più nascosti, di un patrimonio straordinario ed esprimendo in tal modo la comune volontà di essere attivi protagonisti della valorizzazione del territorio lucano.
La Basilicata, infatti, trova nelle sue prerogative culturali e paesaggistiche un forte elemento identitario e di forza per disegnare un futuro migliore.
La logica conseguenza è la vastità degli interessi che vengono rappresentati, nel breve spazio di due giorni, in oltre trenta iniziative che spaziano tra paesaggio e arte, archeologia e storia, artigianato e tradizioni, castelli e palazzi storici, musica e letteratura, con mostre tematiche, convegni, visite guidate, passeggiate e concerti”.
Il 24 e 25 settembre si entra gratuitamente in tutti i musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche statali e nei luoghi non statali che hanno aderito all’evento.
Per quanto riguarda il Metapontino, porte aperte al museo Nazionale di Metaponto e il museo della Siritide di Policoro, insieme alle rispettive aree archeologiche.
