Montalbano celebra la sua Terravecchia

Estate in Terravecchia, quella trascorsa lunedì sera a Montalbano Jonico. 
Una festa in piazza e per le strade dell’antico centro, in una calda sera estiva, per rievocare immagini, suoni, sapori e colori di Terravecchia. 
Terra antica ma ancora zona viva della città che, anche quest’anno, si concede ai visitatori e ai suoi concittadini attirati dalla serata tutta all’insegna del divertimento. La festa, organizzata dal Forum delle Associazioni, è divenuto un appuntamento estivo fisso, che si ripete da diversi anni.

L’incantevole scenario è quello del centro storico, che sorge nella parte più alta del paese, che pare quasi aggrappato alla cima della collina, affacciandosi su quella, oramai istituita, come riserva dei “Calanchi di Montalbano Jonico”, un’area protetta per le sue specificità geo-morfologiche, che offre la visione di un suggestivo panorama. 
 Fulcro centrale della festa, piazza Farini e piazza Savonarola, collegate da strade e vicoletti interni maggiormente illuminati per la circostanza. 
Percorrendoli la sensazione è quella di tuffarsi in rievocazioni storiche e di recuperare, facendolo rivivere, un passato ricco di tradizioni antiche che costituiscono l’identità culturale e sociale del paese. 
Per strada, all’aria aperta, come avveniva per le antiche feste popolari, passando da un banchetto all’altro, è stato possibile degustare i diversi piatti tipici della tradizione culinaria montalbanese, pasta fesca, friselle e pomodorini, “percochi” e anguria fresca, da assaporare con un buon bicchiere di vino locale, offerto orgogliosamente dai produttori del posto. 
La piazza gioiosa riscopre le vecchie sonorità della musica folk miscelata con la più moderna dance music e gli adulti ritornano per pochi minuti bambini dilettandosi con gli antichi e rudimentali giochi di strada, quelli di una volta, quando per strada si imparava la vita e si socializzava con i propri vicini. 
Per l’occasione Legambiente ha esposto una mostra fotografica sui “Calanchi” e predisposto uno stand per promuovere il marchio dell’arancia “Staccia” di Tursi e Montalbano Jonico” come prodotto peculiare dei terreni locali.
L’organizzazione dell’evento rientra nel programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e archeologico della Città di Montalbano Jonico, intrapreso dalle ultime amministrazioni comunali. 
L’obiettivo è ricordare nel presente, lasciandolo in eredità al futuro, un vissuto paesano mai dimenticato dai più anziani e trasmesso come risorsa culturale e potenzialità economica, alle nuove generazioni, attraverso memorie, usanze e retaggi di consuetudini da tramandare, da fare proprie e poi ottimizzare.
A conclusione della manifestazione soddisfatto il sindaco di Montalbano Jonico, Enzo De Vincenzis.

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