A Metaponto si è discusso di Energia e sostenibilità

Factor20

La politica europea “20-20-20” dovrà necessariamente orientare e stimolare anche la nuova programmazione regionale in un’ottica di sostenibilità energetica e ambientale.

E’ quanto emerso nel corso del workshop “Energia e sostenibilità – Esperienze, idee e scenari di sviluppo”, ultimo di tre appuntamenti organizzati da Sviluppo Basilicata in collaborazione con l’Alsia.

Il seminario rientra tra le iniziative di “Factor 20”, progetto promosso dalla Regione Lombardia con la partecipazione di Regione Basilicata e Regione Siciliana e realizzato con il contributo europeo attraverso il programma comunitario LiIFE+ Environment Policy and Governance, mirato a definire tutti gli strumenti di supporto alla pianificazione delle politiche regionali per la riduzione dei consumi energetici e la diffusione delle fonti rinnovabili promuovendo le azioni locali più efficaci per la lotta ai cambiamenti climatici.

Dopo il seminario formativo sulla sostenibilità energetica per le imprese agricole e il tour nelle aziende del settore protagoniste di buone pratiche, la giornata conclusiva di oggi tenutasi nella sede di Metapontum Agrobios, dove è attivo l’Incubatore di imprese del settore delle agro-bio tecnologie di Sviluppo Basilicata Metapontum.

ha presentato esperienze e descritto scenari di sviluppo  legati al tema della sostenibilità energetica.

Ad introdurre i lavori l’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Raffaele Ricciuti e il direttore del dipartimento attività produttive, Andrea Freschi.

Numerosi gli interventi e le tematiche affrontate: dalla necessità di una riqualificazione delle strutture produttive per dare fiato alle Pmi attraverso la riduzione dei costi energetici in bolletta, agli interventi di efficientamento energetico negli enti pubblici; dal progetto Smart Basilicata, lanciato già nel 2012 e che, in linea con gli obiettivi europei, punta alla costituzione di città e comunità intelligenti e sostenibili anche dal punto di vista energetico e allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente innovative, fino all’utilizzo di agroenergie per lo sviluppo dei territori rurali.

Pratiche e applicazioni che richiedono l’utilizzo di una visione strategica, di una governante specifica e di un coordinamento tra gli stessi dipartimenti regionali. Perché la Basilicata – hanno spiegato i relatori presenti – possiede al suo interno già numerosi asset di eccellenze e competenze. Ciò che manca è una strategia integrata, un approccio sistemico che vede il concetto di produzione sempre più legato agli aspetti di sostenibilità ed efficienza.

L’iniziativa è stata inoltre occasione di presentare la “Green Room”, un percorso didattico dedicato ai temi della sostenibilità energetica, appositamente predisposto per le scuole e finalizzato a sensibilizzare i ragazzi sui temi dell’energia pulita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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