Una risoluzione con la quale si impegnano gli uomini di Governo e i parlamentari lucani a realizzare, in sinergia con le istituzioni presenti sul territorio, un’iniziativa “mirata a conseguire l’obiettivo di un provvedimento del Governo nazionale che disponga le risorse necessarie per far fronte alle esigenze che derivano dalle emergenze” legate all’ondata di maltempo che, lo scorso primo marzo, ha flagellato il Metapontino.
La risoluzione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e ha riassunto il contenuto di tre mozioni presentate dai consiglieri di maggioranza e opposizione.
Tra gli impegni che l’Assemblea ha sollecitato al Governo regionale “la definizione, con Governo nazionale e Anas, dei necessari e urgenti interventi di ripristino e di manutenzione della Basentana, fondamentale arteria di collegamento fra il nord e sud della regione; una ricognizione sugli effetti delle scelte finora compiute nella gestione del sistema idrogeologico, al fine di attualizzarle in un Piano generale unitario di riassetto e manutenzione del territorio; la predisposizione di un programma degli interventi necessari che attiene al rischio idraulico, di pulizia degli alvei fluviali e dei canali di scolo, il taglio di vegetazioni; l’avvio di un programma di ripristino immediato delle infrastrutture di servizio riconducibili alla viabilità e la redazione dei piani di protezione civile per le amministrazioni comunali che ne risultano sprovviste; l’attivazione di tutte le possibili forme di ristoro, risarcimento ed indennizzo alle aziende turistiche ed agricole”.
Inoltre, sono state sollecitate “la predisposizione di un piano di gestione, manutenzione e preservazione dell’intero areale produttivo ionico-metapontino avvalendosi degli studi già predisposti circa l’erosione dell’intera costa ionica e un piano di emergenza per le dighe; un piano speciale per Metaponto che attivi interventi finalizzati a migliorare l’assetto urbanistico, infrastrutturale e di servizi, soprattutto turistici di quella località; e ancora, l’attivazione di un fondo regionale di rotazione a servizio di tutte le imprese agricole per l’abbattimento degli interessi e copertura di garanzia dei fondi rischi prestati direttamente da istituti di credito.
Infine, il Consiglio impegna la V Commissione consiliare, fatte salve le competenze delle altre Commissioni, ad “attivare un’indagine conoscitiva che accerti, con il supporto di esperti, le cause che in Basilicata concorrono ad alimentare fenomeni alluvionali, in particolare le piene fluviali”.