Maltempo: nuovo aggiornamento

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L’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Opere pubbliche, Luca Braia, è  arrivato con i tecnici della Protezione civile e dell’Ufficio Difesa del suolo sui luoghi maggiormente colpiti dalla violenta ondata di maltempo che ha investito nelle ultime ore il Metapontino.

Braia sta verificando di persona i danni e le condizioni delle zone dove si sono registrate le maggiori criticità, avendo anche modo di constatare il duro lavoro svolto in queste ore per arginare gli effetti dell’evento alluvionale.
“Ringrazio fortemente i tecnici e i volontari – afferma l’assessore Braia – che hanno lavorato tutta la notte per ridurre le situazioni di criticità.

E’ stata evitata soprattutto la rottura dell’argine sinistro del fiume Bradano, con conseguenti ulteriori danni”.

L’avviso di criticità non è rientrato.

Il Bollettino della protezione civile, alle 7 di lunedì, registrava su tutta la regione l’assenza di piogge da circa 12 ore, anche se sono previste ulteriori precipitazioni nella giornata.

E’ confermata l’elevata criticità per il rischio idro-geologico su tutto il territorio regionale.

Le forti piogge che hanno dato origine all’evento alluvionale del 1 dicembre  hanno avuto inizio nella serata di sabato.

Le precipitazioni hanno interessato in maniera significativa tutto il territorio regionale, con valori cumulati di 142 mm in 24 ore alla stazione di Basento Freatimetro (Bernalda), 141,4 mm in 24 ore alla stazione di Lavello, 126,6 mm in 24 ore alla stazione di Irsina, 105,6 mm in 24 ore alla stazione di Albano di Lucania.

Lo stato attuale dei fiumi è indicativo del fatto che l’evento di piena è tuttora in atto facendo prevedere probabili problemi di esondazione principalmente verso le zone limitrofe alle foci.

Relativamente alle principali aste fluviali, i valori idrometrici registrati dalle stazioni regionali in telemisura sebbene risultano generalmente in diminuzione sono tuttora ampiamente al disopra delle soglie indicative di allerta.

In particolare i valori massimi registrati sono stati: Basento – Campomaggiore: 4.58 m (soglia di riferimento 4.00 m); Basento – Torre Accio: 7.43 m (soglia di riferimento 4.00 m); Bradano – S.Lucia: 5.83 m (soglia di riferimento 3.50 m); Bradano – SS 106: 5.53 m (soglia di riferimento 4.00 m);
Cavone – SS106: 7.81 m (soglia di riferimento 5.00 m); Agri – Valle Gannano: 2.79 m (soglia di riferimento 1.40 m); Sinni – SS106: 4.92 m (soglia di riferimento 3.50 m).
Nella provincia di Potenza è esondato il fiume Ofanto in prossimità della Statale 401 Ofantina, mentre nella provincia di Matera si sono verificate esondazioni in vari punti di canali e fiumi che hanno raggiunto livelli significativi già a partire dai tratti montani.

Un principio di rottura dell’argine sinistro del fiume Bradano, in località Marinella, è stato prontamente riparato a seguito di intervento di somma urgenza.

A Bernalda l’esondazione del fiume Basento ha causato l’allagamento del Borgo di Metaponto, mentre a causa delle mareggiate, che hanno interessato tutta la costa jonica, sono stati segnalati a Metaponto Lido danni al lungomare e allagamenti delle abitazioni.

Per l’esondazione del fiume Sinni si sono verificati allagamenti di terreni agricoli a Rotondella.

E’ sotto osservazione il torrente Toccacielo a Nova Siri, che è al limite. Allagamenti anche a Scanzano Jonico.

L’Anas comunica la chiusura della statale 106 Jonica in prossimità del ponte sul fiume Bradano in entrambe le direzioni.

Carreggiata ridotta e chiusura di sottopassi in vari punti della Statale 106 e della Statale 407 Basentana, dove sono stati interrotti anche numerosi svincoli e allagamenti e infangamenti in vari tratti tra Brindisi di Montagna e Vaglio.
E’ stata interrotta al km 104+00 la Statale 598 “fondo Valle d’Agri” per esondazione del fiume Agri.

Si sono registrate criticità alla viabilità comunale, provinciale e statale, con diverse chiusure al traffico in vari punti nei comuni di Pisticci (dove ci sono state frane nel centro abitato), Bernalda, Policoro, Scanzano, Tursi, e a Montalbano jonico, dove la Strada Provinciale 98 è chiusa, la SS 66b è a tratti interrotta per allagamenti in più punti.

Ci sono allagamenti anche a Marconia con il quasi isolamento della frazione per le strade provinciali di accesso interrotte in più punti.

Problemi di viabilità anche a Policoro.

Alcune strade provinciali risultano allagate con fango sulla carreggiata con chiusure temporanee e non.

A Matera ci sono problemi alla viabilità provinciale ed è stata chiusa la strada comunale di accesso al cimitero.
Per quanto riguarda le ferrovie fango sui binari stazione di Lagopesole, mentre è sotto monitoraggio continuo la frana Brindisi di Montagna vicina al rilevato ferroviario.

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