“L’amministrazione di Scanzano Jonico tira a campare con l’arte del rinvio”

GIACCO - MERLO scanzano

“A distanza di qualche mese siamo nuovamente ad informare i cittadini scanzanesi sull’incapacità politica – amministrativa e gestionale del Sindaco Ripoli e della sua Giunta”.

E’ quanto dichiarano, attraverso un comunicato stampa, i consiglieri di minoranza del gruppo “Scanzano Libera” Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco.

“Un’amministrazione che fa dell’arte del rinvio la continuità dell’azione amministrativa – si legge nella nota – che gli garantisce di mese in mese le indennità di carica che ultimamente con una delibera di Giunta Comunale hanno prontamente provveduto ad innalzarsi, insieme alle indennità di posizione di Funzionari e del Segretario Comunale . Peccato che quando invece si tratta di dare esecuzione ad un decreto ingiuntivo, (n. 265/2018 ) del Tribunale Civile di Matera , notificato al Comune di Scanzano Jonico in data 03 giugno 2019 dopo la sentenza del TAR Basilicata n. 458/2019 del 01/06/2019, che intimava il Comune a pagare le fatture delle utenze elettriche per un importo di euro 93.396,53 il Sindaco e la sua Giunta lo eludono volutamente costringendo il Prefetto a nominare un Commissario ad Acta per il pagamento del debito con ulteriore aggravio di spese per il Comune ( detreminazione del Commissario ad Acta n. 1 del 09-10-2019 ).

“ Il mio dissenso – dichiara la Consigliera Merlo –  fin dall’inizio, sull’indirizzo che veniva dato alla gestione politica ed amministrativa di questa maggioranza è stato espresso nelle sedi opportune prima e a gran voce pubblicamente poi.

Il mio impegno ed il mio ardore nell’illustrare la disastrosa situazione finanziaria del Comune, nel vano tentativo di sollecitare tutti i membri dell’attuale maggioranza nella gestione dei problemi di ordinaria amministrazione sono stati oggetto anche di derisione pubblica da parte di questa maggioranza che ha sempre preferito lavarsi le mani piuttosto che affrontare con responsabilità le gravi deficenze del Bilancio Comunale.

Lo dimostra il fatto che tutto ciò che io avevo visto fin dall’inizio del mio mandato elettorale, quando ricoprivo la carica di Vicesindaco ed Assessore con delega al Bilancio, documentandomi attentamente presso i vari settori Comunali, viene certificato con la nomina di un Commissario ad acta, non certo per dar corso a chissà quale grosso progetto ascrivibile all’operato di questa Amministrazione ma bensì per una questione di ordinaria amministrazione : il pagamento delle fatture di energie elettrica!

Si dice che i nodi prima o poi vengono al pettine, ed in questo caso, così come più volte da me evidenziato ne abbiamo avuto la dimostrazione. La situazione finanziare del Comune è fortemente compromessa ! La mia voce non è stata, volutamente, ascoltata perché scomoda, dissonante dalle altre , volta solo alla tutela degli interessi della mia comunità, una voce che a volte “stanca” ( per alcuni) perché dice la verità richiamando al proprio dovere chi fa finta di non sentire e preferisce foderarsi gli occhi di prosciutto.

L’augurio che possiamo fare alla nostra comunità è che l’Amministrazione Ripoli con uno scatto di orgoglio rassegni finalmente le proprie dimissioni ed ammetta pubblicamente il proprio fallimento politico”.

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