La protesta pro ospedale Tinchi si sposta a Matera


Dopo la manifestazione di sabato, nuove iniziative da parte del Comitato in difesa dell’Ospedale di Tinchi.
I membri del Comitato e i rappresentanti delle associazioni del territorio si sono riuniti nella sala riunioni della delegazione comunale di Marconia.
Sono state illustrate le strategie immediate di lotta da mettere in campo nei prossimi giorni.
E’ stata ribadita la necessità di continuare la mobilitazione in attesa di risposte istituzionali ai temi in primo piano nella manifestazione di Pisticci ed è stata confermata l’iniziativa di venerdì alle ore 10 davanti alla sede materana dell’Azienda Sanitaria di Matera, in via Montescaglioso, per chiedere a Regione e Asm di revocare la delibera 792 del 2 agosto scorso, che di fatto chiude il Laboratorio di Analisi di Tinchi e Stigliano e per chiedere di attualizzare immediatamente a Tinchi il Piano di interventi a suo tempo concordati con il Comitato Difesa Ospedale.
Nel frattempo Comitato e Associazioni partiranno nei prossimi giorni con una petizione popolare nella quale i cittadini sottoscrittori comunicheranno al Presidente De Filippo, all’Assessore alla Sanità Attilio Martorano e al Direttore Generale dell’ASM di rispondere positivamente a due punti irrinunciabili:
1) Revoca della delibera che chiude il Laboratorio di Analisi
2) Rispetto degli impegni assunti con i cittadini e il Comitato Ospedale Tinchi
in caso contrario, se non ci saranno risposte positive, nel corso dell’assemblea è stato annunciato che, alle prossime elezioni politiche e alle eventuali elezioni amministrative, non si voterà per i partiti che governano la Regione Basilicata.
La raccolta firme partirà contestualmente a Pisticci, Bernalda e in altri comuni del Metapontino.
All’incontro erano presenti rappresentanti delle associazioni Allelammie, Lucania Film Festival, Massimo Volume Unica Soluzione, La Spiga, Legambiente, Avis Pisticci e Marconia, MP3, Aurora Marconia, Cecam, Fidapa, Unitre, Associazione “Renato Gioia”, Adam, Associazione Amici del Folk, Emanuele 11e72, Etnie, Oikos, Anthos, Associazione Bici Sport e tante altre.
Hanno dato l’adesione altre associazioni del Metapontino mentre i membri del Comitato si dicono certi della partecipazione, alla manifestazione di venerdì, del sindaco di Pisticci.
Di seguito il Piano di Intervento per Tinchi:
Sintesi del Piano di interventi per Tinchi condiviso da Regione e Comitati (21 dicembre 2010 e prima settimana di gennaio 2011)
Si ribadisce lo status di Ospedale Distrettuale dell’Ospedale di Tinchi (nessun posto letto per patologie acute, osservazione breve del paziente giunto al P.S., chirurgia ad elevato rischio anestesiologico, ecc.) e si ribadiscono una serie di attività e specificità che l’Ospedale di Tinchi deve assolutamente assumere.
  1. realizzare a Tinchi il Polo Riabilitativo e di Fisiatria nell’accezione e nell’offerta più compiute con una dotazione di posti letto cui affidare una missione polifunzionale dentro l’economia dell’intera struttura. Degenza H24 finalizzata alla Lungodegenza/Riabilitazione motoria e cardiopolmonare anche come naturale evoluzione di un percorso assistenziale posto in essere per il paziente acuto presso l’Ospedale di Policoro (vedi modello di Ospedale Diffuso), che potrà giovarsi di una dotazione del tutto particolare, come la piscina terapeutica mai utilizzata. Alcuni di tali posti letto potranno essere utilizzati in regime di Bed Management per quella categoria di pazienti chirurgici o medici che occasionalmente dovessero abbisognare di un prolungamento della degenza di 24 h, onde evitare l’oneroso e difficoltoso trasferimento c/o Ospedali per acuti.
  2. Status di riferimento aziendale per l’Endocrinologia e la Diabetologia dell’Ospedale di Tinchi anche in funzione della gestione multidisciplinare della malattia diabetica. La gestione della malattia diabetica necessita di una rete complessa in cui la centralità della struttura indispensabile, ma non sufficiente se non relazionata con i medici di medicina generale e gli specialisti che a vario titolo risultano coinvolti nel percorso diagnostico /terapeutico. A tale scopo nell’ambito della struttura il paziente dovrà trovare sia l’organizzazione del percorso, sia le professionalità in rete, per la ottimizzazione delle cure. In particolare, la struttura di Tinchi dovrà ospitare ambulatori dedicati alla prevenzione e cura delle complicanze che non richiedono ospedalizzazione prolungata o cronica, ma solo eventuale appoggio secondo il modello di ricovero multidisciplinare. La gestione del piede diabetico, in particolare potrebbe trovare nella struttura di Tinchi, dove l’esperienza ha prodotto risultati soddisfacenti e utili alla popolazione, un utile filtro a VALENZA PROVINCIALE, in grado di ridurre le complicanze maggiori e i ricoveri presso strutture specialistiche di chirurgia vascolare. Inoltre, l’ambulatorio di nefrologia e il servizio di dialisi presenti potrebbe risultare utile alla gestione delle complicanze renali. Il completamento del team specialistico prevede la presenza di un ambulatorio di cardiologia, di ultrasonografia vascolare e internistica, di neurologia ed oculistica.
  3. Status di riferimento Territoriale (Area Metapontino), per le patologie di carattere interni stico non meritevoli in prima battuta di ricovero ospedaliero, ma per le qualisi debba ottimizzare il percorso diagnostico e/o terapeutico, con l’istituzione di un DAY SERVICE interni stico dotato di posti letto H12.
  4. L’Ambulatorio di Cardiologia con particolare riferimento allo Scompenso Cronico di cuore.
  5. Status di riferimento Aziendale per la DAY SURGERY che debba avere carattere di continuità nella settimana con l’annessa attività degli ambulatori chirurgici anche dedicati alla vulnologia.
  6. Potenziamento e migliore sistemazione del Servizio Dialisi, ambulatorio di Ecografia Renovescicale.
  7. Potenziamento del Laboratorio di Analisi e Radiologia
  8. Servizio di Radiologia che deve prevedere la attività giornaliera, anche partime, del personale medico, ma con attività 8-20 del personale tecnico.
  9. Riferimento territoriale per l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria
  10. Ambulatori di Dermatologia, Ostetricia e Ginecologia. Ecografia internistica, Ecografia Diagnostica vascolare, Endoscopia Digestiva e generale, Reumatologia, Ortopedia,, Medicina del Lavoro, ecc.
  11. Va ridisegnata una postazione di Pronto Soccorso che preveda il ripristino di una reperibilità medica, chirurgica e anestesiologica atta a garantire che le prime prestazioni effettuate presso il Presidio di Tinchi siano protette ed efficaci, prevedendo anche l’utilizzo di ricovero nella modalità multidisciplinare.
  12. Ricovero Multidisciplinare. Istituzione di posti letto a disposizione, ove necessario, dei sanitari delle varie discipline allo scopo di garantire all’utenza una assitenza completa che dal livello ambulatoriale, Day Surgery, Day Hospital possa necessitare del prolungamento della osservazione e cura. Gli stessi posti letto potrebbero servire per l’osservazione prolungata di pazienti giunti al pronto soccorso che non necessitano di trasferimento presso strutture per l’emergenza-urgenza.

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1 commento

  1. Bravi, complimenti, così va molto meglio, anzi che stare sul tetto dell’ospedale!!! Per farla completa bisogna andare sotto casa di Bubbico a Montescaglioso e a quella di Chiurazzi, a Novasiri, sono loro che tirano le somme…
    Ma avete detto bene, se non fanno come vogliamo, alle prossime elezioni, cominceremo a mandarli a casa col voto e guarda caso, tra pochissimi mesi tocca proprio ai Senatori sopra menzionati…

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