“Intervenire con urgenza nella manutenzione dei canali di bonifica a Scanzano”

canale argine 167

Intervenire con urgenza per la regolare pulizia e manutenzione dei canali del territorio rurale di Scanzano.

E’ la richiesta che gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Scanzano Jonico hanno provveduto ad inviare al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, al Prefetto di Matera e agli organi comunali tramite la raccolta di circa 200 firme effettuata insieme ai cittadini.

“Nella  petizione – si legge in un comunicato del Movimento –  si richiede che venga data esecuzione alle opere di pulizia e manutenzione dei canali di bonifica, che ancora oggi dopo gli eventi di dicembre 2013, risultano ancora sporchi e privi di manutenzione nonostante il pagamento regolare del canone annuo che gli agricoltori versano per la cura e e la pulizia degli stessi.

Negli ultimi anni a causa delle piogge che hanno interessato il territorio di Scanzano e in generale il metapontino, si è assistito frequentemente a pericolosi e dannosi allagamenti delle campagne di Scanzano con rilevanti danni ai beni e alle colture, mettendo in serio pericolo anche l’incolumità delle persone. Va rilevato che è interesse della pubblica amministrazione tutelare una vasta area del territorio comunale sia in riferimento alla sicurezza pubblica sia in riferimento al decoro urbano in un’area di rilevante pregio culturale e ambientale. Per questo si è ritenuto opportuno sollecitare il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e gli organi comunali preposti, ciascuno per quanto di sua spettanza, a porre in essere tutti gli atti necessari a far si che sia data esecuzione alle opere di pulizia e manutenzione delle opere del consorzio.
Al fine di difendere gli agricoltori troppo spesso vessati, il M5S di Scanzano ha voluto tenere questa prima iniziativa al fine di favorire lo sviluppo rurale del territorio per evitare altre nuove emergenze e rischi di allagamento che hanno comportato in passato già gravi danni alle imprese agricole senza alcun risarcimento”.

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*