Il Comitato in difesa dell’ospedale di Tinchi annuncia nuove manifestazioni popolari

Ospedale tinchi manifestazione

Il Comitato in difesa dell’ospedale di Tinchi annuncia in una nota una nuova manifestazione popolare per tutelare il futuro del nosocomio ionico.

“Le misure organizzative che intendono adottare i dirigenti della Azienda Sanitaria di Matera – si legge nel comunicato stampa – dopo il tavolo regionale che prevede per l’ospedale di Tinchi nuove linee per la sicurezza delle prestazioni, all’indomani della nostra protesta non si rivelano per niente rassicuranti dopo l’intervento del Direttore Generale della Asm dove dichiara che non vi è “nessun destino per l’Ospedale di Tinchi” se non quello già programmato dalla Politica, e che intende rassicurare l’utenza con la permanenza di una serie di servizi Specialistici ambulatoriali, per cui anche i piccoli Ospedali, fa sapere, svolgeranno un ruolo importante e di supporto anche ai PSA di tutta la rete Ospedaliera Materna. Il Comitato invece ribadisce che la realtà è un’altra.

Il Direttore Generale ha detto quello che sapevamo, parla solo del nuovo centro dialisi dell’eccellenza di Endocrinologia e del futuro centro di riabilitazione (?), ma non dice una parola in merito alla attività Chirurgica per le ulcere cutanee del Piede Diabetico e delle ferite difficili nell’ambito della Vulnologia, un servizio che doveva essere di eccellenza a Tinchi già da tempo con la regolare delibera del 08/05/2014 istituita dall’ASM. Il Direttore non dice nulla perchè lo vuole chiudere, infatti non fa nulla per attivare il percorso stabilito. La cosa grave che non fa cenno neanche sul Laboratorio Analisi che nel 2015 si sono effettuate circa 280.000 prestazioni (esami) e che rischia di essere chiuso definitivamente con il collocamento a riposo per raggiunti limiti di età di 3 unità nel 2016 e di altri fino al 2018. La Direzione della ASM come intende sostituire le unità in concedo per garantire la continuità del Laboratorio Analisi?

Il Direttore Generale tace anche per quanto riguarda la continuità assistenziale dei medici presso PTS, che rischia di chiudere, come ogni anno il rinnovo della proroga di immediata esecuzione consiste nel garantire la piena funzionalità del servizio dal 1 gennaio al 31 dicembre, con delibera n. 1799 del 28/12/2015 apprendiamo che per l’anno 2016 il rinnovo per la continuità dei medici verrà garantita per soli sei mesi, dal 01/01/2016 al 30/06/2016, perché ci sono questi tagli? e non solo, il Punto Territoriale di Soccorso rischia di chiudere per lo stesso problema delle unità a riposo per limiti di età raggiunti, per cui ci diranno “non c’è personale” La Direzione come intende intervenire alla grave emergenza primaria che è il Primo Soccorso? E contro il ridimensionamento con la chiusura totale dei servizi, anche ambulatoriali specialistici del nosocomio? Il Comitato chiede di far fronte al rientro del personale migrato altrove.

Come in passato con gli altri servizi, la Direzione Generale della ASM evita ogni confronto con il Comitato, perché la volontà prefissata con la politica è sempre la stessa, continuare a chiudere tutti i servizi, per cui non possiamo più credere alle bugie della Direzione Generale che parla a tutela dei servizi pubblici e della sicurezza dell’utenza di questo territorio.

Nel pieno rispetto delle pur ridottissime funzioni del nosocomio di Tinchi, servizi che ancora oggi contribuiamo a tutelare da oltre sei anni, preannunciamo in data da destinarsi una manifestazione popolare. Vogliamo che non si retroceda più con le attività come concordato anche con il presidente della Regione Marcello Pittella e dalla stessa ASM”.

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