Giovedì 14 dicembre incroceranno le braccia i lavoratori delle Autolinee Nolè

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La Filt-Cgil di Matera, unitamente ai lavoratori della ditta autolinee Nolè, per il giorno 14 dicembre, ha dichiarato lo sciopero programmato per denunciare la mancata corresponsione dei salari ai lavoratori del Trasporto Pubblico Locale (TPL) che si protrae ormai da agosto.

“Si tratta di una vera e propria “gogna salariale” non più tollerabile – si legge in una nota dei sindacati – perchè crea sconforto ed incertezze tra i lavoratori addetti e mantiene in “ostaggio la dignità” di centinaia di famiglie che quotidianamente combattono con mutui in scadenza, sostengono spese per gli studi dei propri figli e cercano disperatamente di condurre una vita dignitosa.

In particolare la situazione dei lavoratori della ditta Autolinee Nolè risulta ulteriormente aggravata perché i colleghi di altre imprese del Trasporto Pubblico Locale, nonostante le difficoltà economiche prodotto dalla ritardo delle corresponsioni da parte della Regione Basilicata, ricevono regolarmente la remunerazione per l’impegno lavorativo profuso.

Evidentemente la ditta Nolè mette in secondo piano il pagamento delle spettanze salariali dei lavoratori e preferisce e preferisce dare precedenze ad altre priorità tra cui investimenti che a volte esulano dal Trasporto Pubblico Locale violando di fatto di fatto l’articolo 36 della Costituzione Italiana che recita: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.

Lo sciopero rappresenta anche l’ennesima occasione per denunciare la grave situazione in cui versa il settore dei trasporti nella provincia di Matera e di tutta la Basilicata perché, se non intervengono immediate soluzioni in fase di assestamento di bilancio della Regione Basilicata o trasferimenti di ulteriori finanziamenti che colmino lo scarto tra il costo annuo complessivo del servizio regionale che si aggira intorno ai 110 milioni di euro di ed i 65 milioni rivenienti dal Fondo nazionale, la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente.

Infatti, i considerevoli ritardi del trasferimento di risorse a tutte le imprese del TPL unite nel Consorzio Co.Tr.A.B. e l’accumulo dei crediti che vantano dalla Regione Basilicata, in deroga a quanto stabilito dai contratti di servizio stipulati con le rispettive Province di Matera e Potenza, rischiano di mettere a repentaglio l’equilibrio di tutto il sistema del trasporto lucano.

La Filt-cgil di Matera, in questo contesto rimarrà al fianco dei lavoratori per ristabilire giustizia e legalità nei servizi di trasporto definiti essenziali per la mobilità dei cittadini, con i quali ci scusiamo anticipatamente per il disagio arrecato.

A fronte di tutto questo, i il giorno 14 dicembre prossimo dalle ore 10,30 alle ore 14,30 con un sit-in in Piazza Vittorio Veneto a Matera, preannunciando che se dovesse permanere tale situazione, seguiranno iniziative anche più incisive, nel rispetto delle leggi che disciplinano la materia.

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